Il Trenino Verde potrebbe viaggiare in un futuro non troppo lontano su altri 600 chilometri di binari del Nord Sardegna.
La sua tratta attuale tra Tempio e Palau potrebbe essere allungata nei territori di quindici Comuni, offrendo un servizio in più all’accoglienza e promozione turistica di una parte dell’isola. Venerdì 12 febbraio sarà una giornata importante per i diciassette sindaci che si riuniranno per siglare l’intesa che promuoverà il progetto attraverso la Rete del Nord Sardegna.
L’occasione per fare squadra tra i Comuni l’ha data, la Provincia, guidata dall’amministratore straordinario Pietrino Fois, ente capofila del programma di valorizzazione, promozione e sviluppo dell’affascinante percorso del Trenino Verde.
L’iniziativa ha bisogno di risorse economiche, e le speranze sono riposte su quelle che arriveranno alla Sardegna dal Recovery Fund, che nelle voci di finanziamento previste dall’Unione Europea prevede proprio i trasporti.
Alla riunione di venerdì 12 febbraio, giocheranno quindi un ruolo di protagonisti i sindaci di Sassari, Alghero, Olmedo, Sorso, Osilo, Nulvi, Martis, Laerru, Perfugas, Bortigiadas, Aggius, Tempio, Luras, Calangianus, Sant’Antonio di Gallura, Arzachena e Palau, e parteciperà anche l’Arst che gestisce il servizio del Trenino verde.
L’intesa per la costituzione della Rete Nord Sardegna prevede quindi una collaborazione stretta tra i Comuni, che dall’arrivo del Trenino verde potranno trovare occasioni per rilanciare il loro patrimonio ambientale e naturalistico.
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