Procede la progettazione della Circonvallazione ferroviaria di Trento, opera strategica per il territorio trentino, inserita anche nel Recovery Plan nazionale.
In particolare, si sta predisponendo a Povo il secondo sondaggio profondo finalizzato a caratterizzare lo stato delle formazioni rocciose sotterranee per verificare le previsioni progettuali, individuare eventuali presenze di strutture geologiche fragili o la presenza di acque sotterranee, se diverse da quelle previste.
Prima dell’inizio lavori i residenti coinvolti nell’operazione sono stati pre-informati tramite una nota del Sindaco con la quale – oltre alla descrizione degli interventi programmati – sono stati forniti riferimenti per acquisire informazioni e segnalare eventuali problematiche. Nella nota sono stati forniti inoltre la tempistica dell’operazione e l’impegno a limitare i disagi al massimo.
Su incarico di RFI, la società di ingegneria Italferr S.p.A., sta ultimando il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica della Circonvallazione di Trento, come concordato nei protocolli d’intesa sottoscritti con la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Trento. La circonvallazione sarà dedicata alla linea merci e by-passerà la città di Trento con una galleria lunga circa 12 km.
La strategicità del progetto è stata recentemente ribadita con l’inserimento tra le opere ferroviarie strategiche nazionali nel Recovery Plan. L’opera ha una valenza strategica sia per il corridoio europeo sia per il capoluogo, nel più ampio progetto di riprogettazione delle aree rese disponibili dall’interramento della linea storica e di rafforzamento del collegamento nord-sud.


