Più di 3 milioni di euro per ammodernare e adeguare l’Interporto di Torino agli standard europei.

È stata infatti firmata la Convenzione tra la Società Interporto di Torino, Sito Spa - società gestore partecipata dalla finanziaria della Regione Piemonte Finpiemonte, Socotras Spa e Mercitalia Logistics Spa -, e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di un pacchetto di lavori per 3.135.000 euro.

Il progetto preliminare, realizzato dagli uffici della Società con la collaborazione, per gli aspetti socio economici, del Politecnico di Torino e approvato a dicembre dal Ministero, prevede una serie di opere di tipo civile e ferroviario che prevedono, da una parte, l’allungamento di tutti i binari operativi del terminal, con un modulo fino ai 750 m dello standard europeo, dall’altra, l’aumento e la riqualifica di una vasta porzione di superfici oggi inutilizzate per lo stoccaggio delle Unità di Trasporto Intermodali, di provenienza marittima o terrestre. Prevista anche un’area deposito dedicata ai container Iso marittimi, e un parco dedicato invece ai reefer container, cioè a quelle unità intermodali dedicate alla catena del freddo.

“L’interporto è un’infrastruttura a cui guardiamo con grande attenzione – sottolinea l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi -. Siamo molto soddisfatti di questo progetto che conferirà alla piattaforma logistica un ulteriore grado di appetibilità a livello internazionale. Questa è la dimostrazione che il Piemonte ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo strategico nella logistica su scala europea e mondiale. Ed è anche la dimostrazione che il lavoro e la competenza della Regione e di Sito sono in grado di portare sul territorio investimenti determinanti per il futuro”.

L’insieme dei lavori, che vedrà impegnata la Società Sito nei prossimi tre anni, con la progettazione, l’appalto ed esecuzione delle opere, dovrà essere obbligatoriamente avviato entro il prossimo semestre del 2021, in maniera che, a lavori ultimati nel 2023, sarà stato compiuto un passo decisivo verso l’integrazione totale della piattaforma logistica e ferroviaria interportuale Sito con il limitrofo Scalo di RFI, rendendo plausibile fin dal medio termine un incremento del traffico ferroviario, oltre gli attuali 500 treni annui movimentati.

“L’obiettivo - spiega Giovanni Battista Quirico,  presidente dell’interporto -  è quello di predisporre il comprensorio interportuale di ulteriori dotazioni di infrastrutture e quindi di asset logistici d’eccellenza alla grande sfida dell’allargamento dei flussi di combinato terrestre, derivanti dal completamento del Corridoio Mediterraneo, ma anche, e fin da subito, all’allungamento delle banchine del sistema della portualità ligure (Porto di Genova e la nuova piattaforma Maersk- Cosco di Savona- Vado), ponendosi nel ruolo di vero e proprio dry-port (long range) del nord ovest”.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia