Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop” la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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TOP - Alstom acquista Bombardier
L'unione fa la forza, soprattutto sul mercato globale, soprattutto se il mercato è alle prese con l'ennesima crisi senza precedenti.
Alstom acquista Bombardier Transportation. Il gruppo così "allargato" ha un fatturato proforma combinato di circa 15,7 miliardi di euro e 71,1 miliardi di euro di arretrato combinato. Impiega 75.000 persone in tutto il mondo in 70 paesi, ha capacità di ricerca e sviluppo senza precedenti e un portafoglio completo di prodotti e soluzioni.
In altre parole: un leader mondiale. E non c'è da sorprendersi. La tecnologia asiatica, in particolare quella cinese, sta facendo passi da gigante nel nostro settore, guadagnandosi sempre più mercato e l'unico modo per respingere l'assalto di questi colossi è unire le forze.
Alle ferrovie italiane e a noi passeggeri italiani cosa cambierà? Nell'immediato poco o nulla.
Vedremo qualche logo Alstom su macchine che finora avevano quello Bombardier (494 ad esempio) e i prossimi ETR 400 usciranno con il solo marchio Hitachi visto che da questo progetto Bombardier è stata costretta ad uscire.
Indubbiamente, però, l'unione tra queste due aziende contribuirà a trovare soluzioni e a gestire la realizzazione dei prodotti in modo più veloce rispetto a quanto fatto fino ad ora dalle due aziende prese singolarmente.
Vedremo se questa nuova realtà saprà tenere testa a quella orientale rappresentata da CRRC e se le aziende che sono rimaste fuori troveranno nuovi sbocchi di mercato finora a loro preclusi.
FLOP - Paura e follia a Eindhoven
La follia arriva da un popolo che consideriamo tra i più civilizzati di Europa. A Eindhoven, un corteo anti misure Covid non autorizzato al quale hanno preso parte anche organizzazioni di estrema destra è iniziato con un gruppetto di manifestanti ed è finito con violenti scontri e saccheggi nei negozi in prossimità della stazione.
Per ordine della polizia l'impianto ferroviario è stato chiuso. L'edificio è stato distrutto e i negozi sono stati saccheggiati mentre un'auto di ProRail (la RFI dei Paesi Bassi, ndr) è stata devastata e quindi incendiata col traffico ferroviario che è rimasto interrotto per ore.
Questa è la riprova di molte cose, non ultima che la mamma dei cretini sia sempre incinta. Tutti siamo stanchi di queste limitazioni ma il modo per dimostrare la propria contrarietà non è certo quello di devastare un impianto.
Flop senza se e senza ma a questi decerebrati che purtroppo sono presenti in ogni paese.
Un top nel flop alle Nederlandse Spoorwegen che pochi giorni dopo l'accaduto hanno rimpiazzato il pianoforte pubblico sventrato dai vandali. Quello distrutto, pensate un po', finirà in un museo in ricordo di questa giornata di pazzia. La cultura, del resto, è il solo modo per sconfiggere la stupidità.
Alla prossima settimana!



