Era stata montata male la grande lastra di vetro del tetto della stazione Mediopadana di Reggio Emilia che a giugno 2018 precipitò su una banchina affollata di passeggeri, senza per fortuna colpirne nessuno.
Secondo le analisi strutturali effettuate da RFI a seguito dell’incidente, il distacco, fu provocato infatti da “un non corretto montaggio del vetro in corrispondenza del giunto strutturale”.
La comunicazione arriva tre anni dopo, dal ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, che ha risposto alla Camera ad un’interrogazione del deputato reggiano della Lega Gianluca Vinci.
“Pur non rilevandosi altre anomalie, RFI ha comunque progettato ed eseguito interventi di risistemazione, sia delle parti di copertura che delle facciate laterali, con sostituzione dei vetri con pannelli trasparenti in policarbonato, materiale che risulta molto più leggero del vetro, con la contestuale realizzazione di idonea struttura di supporto che ne impedisce la caduta in caso di eventuale rottura”.
In merito al rispetto delle norme antisismiche, altro aspetto di cui Vinci ha chiesto conto, De Micheli garantisce: “La struttura di copertura della stazione è stata progettata e realizzata secondo le prescrizioni della normativa vigente”.


