Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop” la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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TOP - Commissario straordinario Termoli - Lesina
Sarà la volta buona? Ribadiamo, sarà la volta buona? Noi siamo scettici per natura, ma questa volta le premesse per passare dalle parole ai fatti ci sono.
Parliamo, ancora una volta, del raddoppio ferroviario della linea Pescara-Bari, nel tratto Termoli-Lesina. Per procedere ai lavori arriverà il commissario straordinario.
Dietro suggerimento del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e del Ministero delle Finanze, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, commissaria infatti anche la annosa costruzione di questa tratta.
Il nominato è Roberto Pagone, responsabile Area Sud Direzione investimenti di RFI, lo stesso che il decreto indirizza anche alla realizzazione della Napoli-Bari.
Noi abbiamo visto negli ultimi tempi di tutto e di più attorno a questa linea ferroviaria e, visto che siamo in Italia, non saremmo così sorpresi di dover essere costretti ad osservare altri ritardi o altre complicazioni che manterrebbero una delle direttrici ferroviarie più importanti d'Italia a binario unico, seppur per un tratto non lunghissimo.
Staremo a vedere, ma intanto questo commissariamento (così come quello di altre tratte) ci sembra una cosa positiva. A mali estremi, del resto, estremi rimedi, visto che in questo Paese anche per fare una buca nella sabbia al mare per farci girare le biglie ci vuole un'eternità. Top!
FLOP - Graffiti sulle EAV
In Campania stiamo assistendo a una vera e propria sfida tra l'azienda di trasporti EAV e i graffitari locali, che dopo poche ore dalla messa in servizio hanno imbrattato un convoglio che era stato "brandizzato" con la scritta "Io mi vaccino".
Il Presidente di EAV, Umberto de Gregorio, ha dato mandato di ripulire il treno con la scritta, apostrofando i vandali con parole che essendo noi di natura poco ipocriti consideriamo appropriate.
Giusto dunque non darla vinta a questi personaggi, però riteniamo folle che nel 2021 siamo ancora a questi livelli. E, sinceramente, temiamo che questa sfida difficilmente vedrà il trionfo dell'azienda trasportistica, visto il grande numero di "delinquenti della bomboletta" che affollano le aree ferroviarie.
Ripulire, senza fare tanti proclami, insomma, sarebbe stato meglio. E magari anche insistere con le istituzioni per pene decisamente più severe per chi distrugge beni che appartengono a noi tutti.
Fermo restando che i graffitari, nel 2021, iniziano a essere una sbiadita caricatura di loro stessi. Non siamo più negli anni '90, non sono di "tendenza", non sono artistici, non sono nulla. Forse sarebbe ora di crescere. Flop!
Alla prossima settimana.


