Un 36enne di origine nigeriana, ha cercato di prendere il treno da Napoli a Roma senza biglietto.
Il giovane è salito sul convoglio alla stazione di Napoli Centrale, ma alla richiesta del capotreno die esibire il titolo di viaggio, se ne è dichiarato sprovvisto. Inviato a scendere dal treno, non ha però voluto sentire ragioni e ha invece aggredito con calci e pugni i poliziotti chiamati dal capotreno e intervenuti sul posto.
Nella colluttazione uno degli agenti è caduto sui binari. Alla fine l’uomo è stato bloccato dagli agenti e portato negli uffici della Polfer, dove è stato prima identificato e successivamente portato presso le camere di sicurezza della Questura.
Accusato dei reati di violenza, minacce, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, il nigeriano è stato processato per direttissima e condannato a 9 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena, oltre che al pagamento delle spese processuali. L’agente ferito è stato invece accompagnato il pronto soccorso, dove gli è stata riscontrata la frattura del malleolo esterno e della caviglia. Ferite che sono state giudicate guaribili in 21 giorni.


