È stato confermato per domenica 24 gennaio 2021 lo sciopero dei dipendenti Trenord, proclamato dal sindacato Orsa.
L’agitazione, che durerà fino alle prime ore di lunedì 25 gennaio, è stata confermata da Trenord sul proprio sito internet, non senza qualche polemica contro il sindacato che ha scelto di manifestare lo stesso, nonostante la grave situazione provocata dalla pandemia in corso.
“Si avvisa che, nonostante il periodo di difficoltà che coinvolge tutto il territorio nazionale - la tagliente premessa di Trenord - dalle ore 03:00 di domenica 24 gennaio 2021 alle ore 02:00 di lunedì 25 gennaio 2021 il sindacato Orsa ha deciso di proclamare uno sciopero che interessa il trasporto ferroviario in Lombardia. A causa di ciò, il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza di Trenord e il servizio aeroportuale, potranno subire variazioni e/o cancellazioni”.
“Inoltre - sottolineano nel comunicato ancora con tono poco conciliante - essendo una giornata festiva, non sono previste fasce orarie di garanzia”. Infatti, per i soli servizi aeroportuali, nel caso di non effettuazione dei treni, potranno essere instituiti autobus tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto T1 (senza fermate intermedie). Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Per i treni garantiti della lunga percorrenza di Trenord è possibile consultare la seguente pagina web.
“Vi invitiamo a prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni sia alle informazioni in scorrimento sui monitor. Maggiori dettagli saranno disponibili seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite la nostra App o nelle pagine di direttrice del sito internet www.trenord.it”, conclude la nota.
Ma quali sono le ragioni dello sciopero? Dicono da Orsa Ferrovie: “Abbiamo riscontrato che nel settore della commerciale si è realizzato un confronto che non ha tenuto in considerazione la nostra rappresentanza sia per i contenuti sia per il metodo con cui è stata condotta la trattativa. Nel settore della manutenzione le nostre osservazioni e considerazioni sono state accolte in misura insufficiente tant'è si è giunti ad un accorso separato che ha riscontrato il disaccordo anche di un'altra organizzazione sindacale confederale”.
“Per quanto riguarda le problematiche del personale mobile - spiega il sindacato - le proposte formulate dalle Rsu non sono state accolte e sono emersi ulteriori elementi irrisolti quali le condizioni logistiche, le troppe modifiche ai turni assegnati tramite l'applicativo Argo, ed i nuovi turni del personale in vigore dal prossimo cambio orario, consegnati per l'ennesima volta con grave ritardo e non rispettosi delle norme contrattuali”.


