La riattivazione della linea Roma-Ancona interrotta nel tratto tra Terni e Spoleto per una frana che ha provocato il deragliamento di un regionale nei pressi di Giuncano è prevista per martedì 12 gennaio.
Lo comunica Rete Ferroviaria Italiana che spiega che "è in corso l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario". Tramite una gru già giunta sul posto il locomotore e le vetture deragliate saranno rimesse sui binari e riportate a Terni.
Alcuni treni sono stati ovviamente cancellati, altri sono stati limitati. Per i viaggiatori sono stati previsti servizi sostitutivi con bus.
Nel frattempo Fit- Cisl interviene proprio sull'incidente ferroviario a Giuncano che rende palese le problematiche della linea interessata dall'evento.
Oltre ad esprimere "la nostra vicinanza ai viaggiatori e la nostra solidarietà ai lavoratori protagonisti della triste vicenda, intendiamo denunciare l’evidente pericolosità della tratta in oggetto nonostante la puntuale opera di manutenzione effettuata dal personale RFI spa" si legge in una nota sindacale.
"Appare evidente che la linea in questione per le sue particolari connotazioni orografiche e la vetustà del tracciato, abbia bisogno di interventi straordinari che vanno al di là dell’encomiabile sforzo dei tecnici" prosegue la nota con la richiesta di "procedere quanto prima ad un progetto di raddoppio della linea che debba interessare l’intera tratta".
Per la Fit-Cisl "la realizzazione del progetto auspicato, renderebbe la linea meno soggetta ad incidenti" e servirebbe a "velocizzare i tempi di percorrenza tra Foligno e Roma".
Nel documento si chiede anche di "dotare il tratto di linea interessato, di reti di contenimento delle scarpate collegate con la segnaletica di linea in modo da interrompere tempestivamente la circolazione in caso di movimenti franosi".


