Scene di ordinaria follia nella stazione di Mortara alcuni giorni fa.

Un 30enne marocchino senza fissa dimora ha dapprima vandalizzato due treni, quindi ha cercato di muoverne un terzo per darsi alla fuga dopo aver minacciato il macchinista e non pago di tutto ciò ha aggredito i carabinieri giunti sul posto.

Una serata decisamente alternativa per l'uomo che è inevitabilmente stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. 

Il 30enne, in evidente stato di alterazione, sarebbe prima salito su un treno della Pavia-Vercelli.

Avrebbe preso due estintori svuotandone il contenuto all'interno, poi avrebbe azionato i freni di emergenza.

Sceso da lì, sarebbe quindi salito su un treno della Milano-Mortara, ripetendo il copione: estintori svuotati nelle carrozze, freni d’emergenza attivati.

Non solo. Da questo secondo convoglio avrebbe preso asce e martelletti in dotazione per rompere i vetri in caso di emergenza e li avrebbe utilizzati per danneggiare alcune porte, per poi, infine, salire sul terzo treno.

La serata di follia ha in quel momento toccato il culmine. L'uomo avrebbe messo fuori combattimento il macchinista, minacciandolo con l'ascia. 

Quindi si sarebbe messo ai comandi in cabina tentando di far partire il treno.

Probabilmente, nel suo ragionare pesantemente condizionato dallo stato di alterazione, la sua intenzione era quella di fuggire rubando il treno.

Un piano mal congeniato, poiché non avendo alcuna conoscenza non è riuscito a far muovere il convoglio nemmeno di un centimetro.

Mentre tutto questo accadeva erano intanto giunti i carabinieri dalla stazione di Sartirana, che sono riusciti ad aprire la porta della cabina e a convincerlo ad arrendersi, sotto l'ammonimento di un taser.

Mentre i tre convogli venivano soppressi, il 30enne è stato portato in caserma dove ha aggredito due carabinieri che tentavano di perquisirlo.

È stato necessario l'intervento di un'equipe medica per sedare il soggetto, che continuava a dare in escandescenze.

Una volta compiute le formalità di rito, il 30enne è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Foto di repertorio, fonte MilanoPavia News