Dopo aver danneggiato il treno, hanno letteralmente massacrato di botte il capotreno, con calci, pugni e sputi, lasciandolo steso sui binari.

L'episodio è avvenuto ieri sera presso la stazione di Laveno Mombello Lago, e a farne le spese è stato un ferroviere 53enne, finito al pronto soccorso.

Protagonisti dello squallido gesto tre giovani, notati dal dipendente delle Ferrovienord, in attesa della partenza del treno delle 21.30 circa, mentre stavano danneggiando il convoglio.

I tre ragazzi, fermati dal capotreno, si sono scagliati contro di lui, prendendolo a calci, pugni e sputandogli in faccia.

Non contenti, prima di lanciare l’uomo sui binari, lo hanno rapinato, portandogli via gli effetti personali, per poi gettarli durante la fuga.

All'arrivo dei carabinieri della Stazione di Laveno, allertati da alcuni passeggeri presenti all’interno del treno, i tre si sono data alla fuga.

Il 53enne soccorso e portato in ospedale, ha riportato diversi traumi sul corpo e sul volto, ed è stato dimesso con una prognosi di venti giorni.

Sarà ora compito dei militari dell’Arma lavenesi, che hanno cercato invano di rintracciare i malviventi subito dopo l’aggressione, ricostruire l’accaduto e individuare i tre giovani aggressori.

Fondamentali saranno le immagini delle telecamere della videosorveglianza presenti all’interno della stazione.