Due versioni contrastanti che la giustizia potrà chiarire.
Quel che è certo è che il capostazione di Celano, piccola stazione in Abruzzo, è stato picchiato da un giovane di 20 anni del posto che era stato invitato ad allontanarsi dai binari con il treno in arrivo.
Lo rende noto Il Messaggero nella sua edizione regionale abruzzese secondo il quale tutto è successo l'altro giorno quando un giovane si era posizionato nelle vicinanze delle rotaie in atteggiamento sospetto.
Il capostazione, temendo che potesse trattarsi di un possibile suicida, si è avvicinato al ragazzo e lo ha invitato ad allontanarsi poiché era in arrivo un treno e non poteva sostare nelle vicinanze.
Il giovane però avrebbe avuto una reazione violenta e avrebbe colpito dapprima con un pugno il ferroviere e quindi con una pietra sulla testa.
L'uomo è rimasto ferito al punto da dover fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per ricostruire la dinamica dei fatti e sembra che il giovane in evidente stato ansioso sia stato denunciato per lesioni nei confronti del capostazione.
Diversa è però, come detto, la versione del giovane che per bocca del suo suo legale fa sapere sarebbe stato spintonato per essere allontanato dalle rotaie e avrebbe quindi reagito all'aggressione.