Ancora una giornata difficile per l'Adriatica, ancora una volta per un investimento.
Padre e figlio, rispettivamente di 63 e 26 anni, sono stati travolti e uccisi mentre si trovavano sui binari da un treno merci in transito poco a nord della stazione di Senigallia (Ancona).
Dalle 21 il traffico sulla linea Marotta-Senigallia è rimasto sospeso in entrambe le direzioni.
Secondo le prime informazioni, le vittime sarebbero turisti originari di Perugia e si trovavano a Senigallia in vacanza.
Un treno merci in transito in direzione sud, probabilmente un Livorno - Bari, ha travolto i due che si trovavano sui binari anche se non è ancora chiaro se stessero attraversandoli o se il padre stesse cercando di fermare il figlio che minacciava di suicidarsi.
Sul posto sono intervenuti la Polfer, che ha svolto tutti gli accertamenti per ricostruire la dinamica, il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Richiesto naturalmente anche l'intervento dell'Autorità giudiziaria.
Sotto choc l'incolpevole personale di macchina, al quale va tutta la nostra solidarietà, che ha tentato invano una frenata d'emergenza senza ovviamente riuscire a fermare in tempo il convoglio.
Il traffico ferroviario in entrambe le direzioni, sul tratto Marotta-Senigallia, è stato a lungo sospeso.
I treni Alta Velocità e Regionali hanno registrato un maggior tempo di percorrenza fino a 200 minuti, almeno secondo quanto segnalavano i monitor di stazione.
Particolarmente coinvolti il FR 8823, il FR 8825 e il FA 8829, tutti con minuti dai 200 ai 110.