Quella di domani, mercoledì 24 gennaio, sarà una giornata difficile per i pendolari della Lombardia e di Milano.
I sindacati di base hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale dei trasporti che coinvolgerà anche Trenord e l’Azienza trasporti milanese (ATM).
A rischio sono quindi treni, metro, tram e autobus.
L’agitazione è stata indetta dalle sigle Usb Lavoro Privato e Al Cobas ed è possibile che si verifichino disagi consistenti.
La protesta dei lavoratori impatterà sui servizi Atm “dalle 8.45 alle 15.00 e poi dalle 18.00 fino al termine del servizio”.
Le fasce di garanzia andranno pertanto dall’inizio del servizio fino alle 8.45 e dalle 15.00 alle 18.00.
I disagi riguarderanno anche la funicolare Como-Brunate, gestita dall'azienda milanese: lì lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle le 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio.
Per quanto riguarda Trenord – che non sciopera direttamente ma è coinvolgo dalla protesta dei lavoratori dell’infrastruttura FerrovieNord – le fasce orarie di garanzia andranno dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00.
Trenord ha comunicato che potranno essere interessati i treni circolanti esclusivamente su rete FerrovieNord:
Milano Cadorna – Canzo/Asso, Como Lago/Novara Nord/Laveno/Varese,
S3 Milano Cadorna – Saronno,
S4 Milano Cadorna - Camnago L.
Brescia/Iseo – Edolo.
Coinvolti anche i collegamenti aeroportuali Malpensa Express e S50 Malpensa Aeroporto - Bellinzona.
Non sono coinvolti i treni circolanti unicamente sulla rete ferroviaria Rfi, ma saranno possibili ripercussioni sulle seguenti linee a gestione mista:
S1 Saronno – Milano Passante – Lodi;
S2 Milano Rogoredo – Seveso;
S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate;
S12 Milano Bovisa – Melegnano;
S13 Milano Bovisa – Pavia.
I treni circolanti esclusivamente sulle linee Ferrovienord, con partenza prevista dalla stazione di origine entro le ore 9.00 arriveranno fino alla destinazione finale; nella fascia pomeridiana, invece, con partenza prevista dalla stazione di origine entro le ore 21.00.
Per quanto riguarda i treni in arrivo/partenza da/per la rete di Rfi bisogna considerare l’orario di partenza dalle stazioni di Milano Bovisa e Seregno.
Nel caso di non effettuazione dei treni, saranno istituiti autobus senza fermate intermedie, per i soli collegamenti aeroportuali:
tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (da Milano Cadorna partiranno da via Paleocapa 1);
tra Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto per la linea S50.
Anche nella Capitale lo stato di agitazione durerà l'intera giornata. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati Cobas Lavoro Privato, Adl, Sgb, Cub Trasporti, Associazioni lavoratori Cobas, Usb e Orsa.
Secondo quanto riferito da Atac, l'azienda per la mobilità di Roma, il trasporti saranno garantiti solo nelle fasce garantite, ossia dall’inizio del servizio fino alle 8.29 e dalle 17.00 alle 19.59.
Tutta la rete Atac sarà interessata dallo sciopero. Anche il servizio di scale mobili, ascensori e montascale potrebbe non essere attivo nelle fasce orarie di sciopero.
A rischio anche bus regionali e treni, dato che anche Cotral ha aderito alla mobilitazione.
A Napoli lo stop mezzi pubblici è previsto dalle 8.30 alle 17.00 e poi dalle 20.00 fino al termine del turno.
Secondo quanto comunicato dalla società Anm, infatti, tram, bus, filobus saranno garantiti solo dalle 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Ad aderire allo sciopero anche Eav, dunque molte corse saranno a rischio. Per conoscere la situazione è consigliabile collegarsi al sito.
Attesi disagi anche nella grandi città come Torino. Gtt ha fornito delle fasce di garanzIa, ovvero dalle 6.00 alle 9.00 e dalle12.00 alle15.00 per il servizio urbano. Per quanto concerne il servizio extraurbano, invece, da inizio servizio alle 8.00 e dalle14.30 alle 17.30.
Tper, a Bologna, ha dichiarato sciopero nelle ore fra le 8.30 e16.30 e fra le 19.30 e la fine servizio.
Per quanto riguarda Firenze, invece, il servizio, stando a quanto riferito da AT, sarà garantito tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29.