È stato riaperto il Polo Museale dei Trasporti, museo-esposizione permanente di locomotori e tram storici, presso la stazione di Porta San Paolo della Ferrovia Roma-Lido di Ostia.
Lo rende noto l'Assessore ai Trasporti della Capitale Eugenio Patané.
"Questo risultato è stato possibile grazie alla sinergia tra le istituzioni coinvolte.
Voglio ringraziare a questo proposito la Regione Lazio e Astral che dal 1º luglio ne è diventata proprietaria, le strutture di Roma Capitale e il Comitato in difesa del Polo Museale, che si è costantemente battuto per la riapertura.
In questa prima fase, Astral ha realizzato un preliminare lavoro di messa in sicurezza e di lotta al degrado che ha reso nuovamente fruibile un luogo che rappresenta la storia e la memoria del trasporto pubblico di Roma e del Lazio ed è un autentico museo ferroviario a cielo aperto.
All’interno è ospitata una esposizione permanente di treni e tram storici, prodotti dal 1907 al 1945. Stiamo ora lavorando per la seconda e la terza fase.
C'è da valorizzare insieme alla Sovrintendenza l’archivio fotografico e documentale di Atac composto da documenti, libri e cimeli, a testimonianza del trasporto pubblico locale su ferro di Roma e del Lazio, dai primi del Novecento ai giorni nostri.
Si può arrivare a questi obiettivi individuando uno strumento specifico che se ne occupi. Stiamo studiando la possibilità di costituire la Fondazione Atac, quale strumento di diffusione culturale e di formazione, che già vede concorde la volontà dell’Assessorato alla Mobilità e dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, per contribuire meglio a raggiungere gli obiettivi di diffusione della cultura e della storia dei trasporti di Roma, e di formazione di tutti coloro che intendono lavorare nel mondo dei trasporti o, per coloro che già ci lavorano, migliorarsi e stare al passo con i tempi.
Questo perché i tanti monumenti di archeologia industriale di Roma possono a mio avviso essere valorizzati, a cominciare dalla rimessa di San Paolo, con la creazione di un Museo Diffuso.
Non più solo in un solo luogo fisico ma più luoghi dove una vettura anche in via sperimentale possa abbellire alcune piazze della Città.
D'altronde la storia dei trasporti di Roma è intimamente connessa alla storia della città e averne un rappresentazione fisica sarebbe un ulteriore privilegio".