Approvate oggi a Palazzo Chigi le linee guida per il piano-interventi del Giubileo.
Il tutto nel corso del Tavolo istituzionale alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, anche in veste di Commissario per l'Anno Santo, il sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli, i ministri Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Enrico Giovannini, Dario Franceschini, Massimo Garavaglia, il sottosegretari all'Economia (in rappresentanza del ministro Daniele Franco) Alessandra Sartore; il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il senatore Alberto Bagnai, le senatrici Isabella Rauti e Annamaria Parente, le deputate Marianna Madia e Anna Grazia Calabria.
Intenzione di Gualtieri è ora portare all'attenzione del Presidente Draghi entro una decina di giorni il piano particolareggiato degli interventi, dai trasporti alla pulizia ai temi dell'inclusione sociale.
Alcuni elementi in merito alla mobilità e ai trasporti sono sul tappeto già da tempo, altre novità sono state annunciate oggi. "Ci saranno interventi importanti - ha detto il sindaco Gualtieri - come la realizzazione del sottopasso che consentirà la pedonalizzazione di via della Conciliazione, l'integrazione di un unico cammino da Castel Sant'Angelo a San Pietro". La fine del 2024 è invece l'obiettivo temporale per l'apertura della stazione Colosseo della Metro C, uno degli elementi per "agevolare il più possibile - ha spiegato il sindaco Gualtieri - il rapporto tra la città e i milioni di pellegrini e visitatori che varcheranno nell'occasione le mura di Roma".
Proprio sul versante dei trasporti, l'obiettivo del piano è realizzare e potenziare le infrastrutture a servizio dei luoghi del Giubileo, a partire dalle strade intorno al Vaticano. Al primo posto la riqualificazione, in corso, delle linee della metropolitana con un piano di manutenzione straordinaria e la realizzazione delle nuove tranvie. Interventi di riqualificazione sono previsti anche per le aree di accesso delle grandi stazioni. E l'Atac continuerà a rinnovare il proprio parco vetture.
Sul fronte della viabilità sono previsti un sottovia veicolare a piazza Pia e il sottopasso pedonale di piazza Risorgimento, utile anche a migliorare l'accesso ai Musei Vaticani.
Per il trasporto su ferro, saranno potenziati i collegamenti Termini - Fiumicino e il servizio regionale; si procederà all'avanzamento delle attività relative alla chiusura dell'anello ferroviario. Un capitolo è riservato anche alla cosiddetta mobilità "dolce", pedonale o ciclabile, a partire dal Grab, il grande raccordo anulare romano delle bici, che consentirà anche una riqualificazione delle aree che attraversa, nonché la ciclabile Monte Ciocci - San Pietro.
Il Giubileo 2025 sarà anche occasione per riqualificare o realizzare alcuni percorsi pedonali di accesso alla città (Cammino di San Francesco, Cammino di San Benedetto, Via Francigena), compreso il collegamento alla Rete dei Cammini dei Pellegrini e il completamento del tratto della ciclovia tirrenica tra Roma e Fiumicino.
"Il Piano Giubileo - ha ricordato il sindaco Gualtieri - contiene interventi che saranno finanziati con il fondo del Giubileo, i fondi Caput mundi, i cui interventi sono già in corso di realizzazione. Ricordo 500 milioni e la convenzione con il ministro Garavaglia". Inoltre, si aggiungono "Pnrr e fondi ordinari oltre che fondi in arrivo da altri enti come, ad esempio, Ferrovie per l'intervento a Termini che comunque sono inclusi nel piano. Le opere della parte finanziata con i fondi Giubileo potranno partire solo con l'ok al piano. Appena il piano sarà approvato dal presidente del Consiglio dovremo attuare con la massima efficienza gli interventi con la collaborazione della società Giubileo 2025".