Ieri la Conferenza unificata ha approvato due decreti di riparto che destinano a Roma circa 1,8 miliardi per il trasporto rapido di massa.
"Grazie al Ministro Giovannini e alla struttura del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili arrivano nella Capitale fondi indispensabili per proseguire verso il completamento della Metro C: 755 milioni complessivi per realizzare la stazione di Piazza Venezia, snodo fondamentale anche in vista del del progetto di valorizzazione dei Fori e dell’area archeologica centrale.
Altri 990 milioni, destinati alla tratta T2 Venezia-Piazzale Clodio della Linea C, consentono di riavviare la progettazione definitiva, bloccata dal 2010, e realizzare un primo lotto costruttivo" scrive l'Assessore ai Trasporti della Capitale Eugenio Patané.
"Abbiamo inoltre ottenuto la rimodulazione dei fondi della cosiddetta tranvia dei Fori pari a 188 milioni di euro con due obiettivi. Il primo è finanziare il prolungamento della linea Termini-Venezia - raggiungendo così la copertura integrale dei costi dell’intera linea TVA - per un tratto pari a 6,2 km che permetterà di collegare il nodo di Piazza Venezia con la zona Ovest della città e con il nodo di interscambio di Termini.
In secondo luogo, realizzeremo il deposito Centocelle EST destinato ad ospitare nuovi tram in un’area di circa 12.700 metri quadri.
Infine, sono stati assegnati a Roma oltre 292 milioni per il rinnovo flotte bus e treni verdi da destinare all’acquisto di 411 autobus ad alimentazione elettrica e all’infrastrutturazione necessaria alla messa in servizio di tale tipologia di veicoli: costruzione e/o adeguamento delle rimesse esistenti ed eventuale predisposizione di punti di ricarica nei pressi dei capolinea.
Grazie a queste opere, che si aggiungono alle decine di ciclovie che andremo a realizzare, ai 7 nuovi tram in fase di progettazione, alla sperimentazione della Mobility as a service e all’avvio dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle Metro A e B e sulla rete tranviaria, daremo vita ad una vera rivoluzione della mobilità cittadina garantendo a romani e turisti un trasporto pubblico finalmente all’altezza di una moderna capitale europea".