Forse si vede la luce alla fine del tunnel, almeno dal punto di vista del Covid.
Il prossimo 31 marzo 2022 è la data decisa da tempo come fine dello stato di emergenza per la situazione pandemica. Dopo un'impennata di casi durante il periodo delle vacanze di Natale, sembra che la situazione oggi sia sotto controllo (anche se in queste ultime giornate i contagi stanno inspiegabilmente risalendo) e il Governo è pronto ad allentare le restrizioni.
In tal senso non c'è ancora nessuna certezza, ma è molto probabile che già dal 1 aprile non servirà più la certificazione per poter viaggiare su aerei, treni e bus.
Anche chi non è vaccinato, quindi, o non ha un certificato di guarigione ottenuto negli ultimi sei mesi, potrà continuare a usare i mezzi pubblici senza restrizioni anche se è possibile per non dire probabile che si torni al Green Pass base.
Una iniziativa che aiuterà la ripresa del turismo, con gli attori del settore che assieme a quelli dei trasporti temono delle ripercussioni per le vacanze di Pasqua (17 aprile).
Resterà sicuramente l'obbligo di utilizzo di mascherine sui mezzi di trasporto ma si tratterebbe senza dubbio di un male decisamente minore.
Va detto che il consulente del ministro alla Salute, Walter Ricciardi, ha detto che bisogna fare attenzione ad allentare le misure. Riferendosi ai Paesi europei ha spiegato: "Ci stavamo avviando ad avere di nuovo un'estate buona e invece corriamo il rischio, di questo passo, di rovinarcela mentre invece si poteva gestire meglio".
L'Italia va comunque avanti con le riaperture anche se fino a nuovo avviso restano attuali le regole viste finora.
Al momento il Green Pass rafforzato (per vaccino o guarigione) è obbligatorio per salire su "aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni, autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale, con l’eccezione degli spostamenti da e verso le isole".
Il tutto sperando che la pandemia non torni a picchiare duro, visto che ad esempio in Germania ieri è stato segnato il record assoluto di contagi: 262.752 in 24 ore.


