Il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità il "Green Pass Rafforzato", che dal 6 dicembre regolerà la vita degli italiani per tenere sotto controllo la pandemia, anche in zona bianca.
Dal 6 dicembre il certificato verde rafforzato si potrà ottenere solo dopo il vaccino o avvenuta guarigione: non sarà più sufficiente un tampone negativo.
La sua validità è stata ridotta da 12 a 9 mesi, ma già 5 mesi dopo la seconda dose sarà possibile prenotarsi per la terza. Servirà per l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche anche in zona bianca e gialla.
Nel trasporto ferroviario regionale e interregionale e nel trasporto pubblico locale servirà il Green Pass Base, quindi sarà sufficiente un tampone negativo. Stessa cosa per accedere negli alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva.
Dal 6 dicembre al 15 gennaio varranno le nuove regole transitorie per le zone colorate: le restrizioni saranno valide solo per i non vaccinati.
Anche il sistema dei controlli verrà rafforzato: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del decreto, i prefetti sentono il comitato provinciale ordine e sicurezza, adottando entro 5 giorni il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.
La mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti; restano inoltre invariate le tipologie e la durata dei tamponi.