Trieste si prepara all'ovovia ma con altri progetti in mente.

Nel capoluogo Giuliano è infatti in arrivo un finanziamento da 48.768.102 dal Governo nazionale destinato alla realizzazione della cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso.

Il finanziamento rientrerà tra gli interventi di sviluppo e potenziamento del trasporto rapido di massa e delle ferrovie regionali previsti in base al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dai quali rimane al momento esclusa le richiesta ferroviaria di Udine.

Secondo quanto approvato ieri dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti territoriali), in Friuli arriveranno circa 40 milioni di euro per l’ammodernamento dei 16 chilometri della ferrovia Udine-Cividale che probabilmente sarà elettrificata.

Tuttavia c'è chi dice no.

Fiab, Tryeste, Legambiente, Bora.La, Spiz, Cammina Trieste, Aidia, Zeno, Fridays For Future e Uisp Fvg aprono infatti una petizione per dire sì al tram e no all'ovovia.

Secondo i promotori l'opera è inutile e costosa, danneggia l’ambiente e deturpa il paesaggio e si bloccherebbe in caso di forte vento che a Trieste è tutt'altro che raro. per questo chiedono, tra l'altro, di effettuare uno studio di fattibilità per una infrastruttura di trasporto rapido di massa inserita nel tessuto urbano e atta a collegare il Porto Vecchio con la città, come un tram e/o tram-treno o filobus ad alta capacità.

La petizione può essere raggiunta cliccando qui.

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