Difficilmente sarà il presente, ma probabilmente sarà il futuro.

La Cina ha presentato nei giorni scorsi un nuovo prototipo di treno di tipo Maglev a levitazione magnetica, in grado di raggiungere velocità fino a 620 km/h.

I ricercatori della Southwest Jiaotong University hanno presentato il loro lavoro su una tratta di prova di 165 metri situata nella città di Chengdu, nel sud-ovest della Cina. 

Secondo quanto riportato dai media locali, la velocità massima raggiungibile da questo prototipo è la maggiore di tutti i veicoli operanti a terra ed è vicina a quella di alcuni aerei. Non paghi di ciò, tuttavia, gli sviluppatori del progetto stanno lavorando per estenderla fino a 800 km/h.

Il nuovo progetto si baserà sulla tecnologia dei superconduttori, affermano gli sviluppatori. La superconduttività si verifica quando la resistenza elettrica si avvicina allo zero durante il raffreddamento a temperature molto basse. Lo stato superconduttore sarebbe la chiave per supportare veicoli Maglev più veloci ed efficienti, spiegano gli esperti.

Il progetto cinese sarebbe un serio rivale alla linea Maglev che dovrebbe aprire in Giappone tra Tokyo e Nagoya nel 2027, poiché i ricercatori di Chengdu affermano che la loro tecnologia sarà molto più economica non utilizzando l'elio come le sue controparti giapponesi per raggiungere le basse temperature necessarie per creare lo stato superconduttore.

"L'elio liquido è molto costoso. Noi otteniamo la superconduttività a una temperatura leggermente superiore utilizzando azoto liquido, e questo riduce il costo a un cinquantesimo", spiega Deng Zigang, ricercatore presso il Key State Laboratory for Traction Power at Southwest Jiaotong University, citato da The South China Morning Post.

Il prototipo cinese, inoltre, utilizza fibra di carbonio e grazie a questo pesa circa la metà dei suoi "omologhi" treni ad alta velocità. 

Il costo stimato per la costruzione di una nuova linea Maglev sarebbe compreso tra 38,65 milioni e 46,41 milioni di dollari al chilometro, rispetto ai 31 milioni di dollari al chilometro per i binari di un "normale" treno ad alta velocità, secondo Wu Zili, l'ingegnere senior della squadra.

I ricercatori ammettono tuttavia che ci sono ancora problemi da risolvere prima che la nuova tecnologia diventi commercialmente valida, osservando che il processo potrebbe richiedere circa sei anni.

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