Qualcosa, seppure lentamente, sembra muoversi.
Un progetto futuristico che segna una svolta nel mondo dei trasporti nel contesto della IV Rivoluzione Industriale.
Capsule di passeggeri climatizzate che viaggiano in tubi sigillati, non influenzati dalle condizioni esterne, a bassa pressione che riducono al minimo l’attrito. È questo l’accordo siglato da Zaha Hadid Architects (ZHA) con Hyperloop Italia per progettare insieme la sua prossima fase di lavori.
Si tratta di una modalità di trasporto che si avvale della tecnologia di levitazione magnetica passiva alimentata interamente da fonti rinnovabili e che coinvolge persone e merci in modo sicuro, veloce, economico e sostenibile, vista la necessità di una frazione dell’energia necessaria per alimentare i sistemi tradizionali di trasporto pubblico. La combinazione di energia da fonti rinnovabili con sistemi di frenata rigenerativa permettono di creare più energia di quanta se ne consumi.
«Condividiamo l’approccio multidisciplinare di Hyperloop Italia che combina innovazioni nel design e nelle tecnologie operative — ha dichirato Patrik Schumacher, Principal di ZHA, —. Il nostro progresso nella ricerca di materiali e sistemi costruttivi, ecologicamente corretti, ci consente di realizzare progetti a prova di futuro che siano spazialmente innovativi, strutturalmente efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale».
«Questo accordo segna un ulteriore passo in avanti per Hyperloop Italia e lo sviluppo della IVa Rivoluzione Industriale— ha detto Bibop Gresta, fondatore e amministratore delegato di Hyperloop Italia nonché co-fondatore di Hyperloop Transportation Technologies (HyperloopTT) —. Conferma il successo del Hyperloop Partnership Program lanciato il mese scorso da Hyperloop Italia per attirare i migliori talenti al mondo nello sviluppo delle tecnologie Hyperloop®».