Parole al vento? Una bellissima suggestione? O un futuro nemmeno troppo lontano?
In questi giorni sta tornando "prepotentemente" alla ribalta il progetto Hyperloop perché in qualche modo è stata fissata una data nemmeno poi così lontana: il 2030.
Per ora, come si sa, siamo solo ai test e alle sperimentazioni, ma intanto questo nuovo sistema viene sempre più indicato come il treno del futuro. A levitazione magnetica e sparati a oltre 1.000 chilometri all’ora all’interno di un tubo sotto vuoto, questi convogli permetterebbero di collegare Roma e Milano in meno di trenta minuti.
Jay Walder, CEO di Virgin Hyperloop One ne ha parlato al Corriere della Sera.
"Abbiamo dimostrato non solo che è possibile ma che è anche sicuro, tema centrale quando parli di traporti di massa. Proseguiremo i test con passeggeri in una nuova area dedicata in West Virginia. Sarà un lavoro intenso, di anni, e ci fornirà i riscontri per essere operativi sul territorio americano entro la fine della decade".
"Vedo sviluppi importanti in Europa, stiamo lavorando a stretto contatto con i responsabili dei Trasporti della Commissione europea - ha aggiunto - Il piano della UE per la riduzione delle emissioni inquinanti entro il 2030 deve passare da cambiamenti radicali nel sistema di trasporto".
L'Italia è uno dei Paesi che si è dimostrato più interessato alla nuova tecnologia. "Abbiamo aperto un tavolo per una discussione preliminare con Leonardo su ingegnerizzazione delle capsule per l’utilizzo della loro tecnologia in fibra di Carbonio in quanto riteniamo che le tecnologie italiane possano essere di supporto al progetto Hyperloop", ha detto Paolo Barletta, investitore italiano che con Alchimia è l’unico socio nel Vecchio Continente di Virgin Hyperloop. Lo sviluppo nel nostro Paese non sarà semplice, per la morfologia del territorio e per il fatto che per costruire un chilometro di infrastruttura Hyperloop ci vogliono intorno ai 60 milioni di euro.
"Da noi inizieremo, e parlo del 2030 o giù di lì, con tratte brevi: Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino da percorrere in meno di 2 minuti. Poi il progetto è costruire una grande metropolitana del Nord, un sistema di tubi che vada da Torino a Venezia con fermate intermedie", racconta l'imprenditore italiano, che aggiunge che "a regime ci vorranno meno di 30 minuti" per andare da Milano a Roma.
Secondo Barletta il costo di un biglietto per andare dalla Capitale a Milano potrebbe oscillare tra "i 70 euro del treno e i 140 dell’aereo".