L'idea è di quelle che fanno venire i brividi lungo la schiena. Brividi di entusiasmo, ovviamente.
E ad averla non è l'ultimo degli arrivati ma il Direttore di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa.
In una intervista rilasciata a Mobility Press, Cantamessa avanza una possibilità che farebbe piacere senza dubbio a tanti appassionati. Dice il Direttore Generale della Fondazione: "La Fondazione FS oggi è dotata di solo due carrozze adatte al trasporto passeggeri notturno. Una tipo MU della prima fornitura che è stata riportata nella sua eleganza dei tempi in cui la Compagnia Internazionale Wagon Lits (CIWL) la cedette alle FS e una vettura cuccette di colore grigio-ardesia molto più spartana, normalmente all'epoca in composizione ai convogli Milano-Sicilia.
Ma piano piano ci piacerebbe tornare a poter comporre un piccolo-piccolo treno notturno d'epoca, dove le persone più appassionate, possano, con degli appositi viaggi a calendario, riprovare il grande fascino delle antiche vetture letto. Spostamenti che l'Italia, con la sua forma allungata, permette facilmente.
Quanto bello e affascinante sarebbe partire da Roma Termini appunto su un convoglio d'epoca notturno, traghettare magari alle prime luci dell'alba da Villa San Giovanni a Messina per poi raggiungere Siracusa o Palermo.
Questi mesi ci hanno fatto pensare alla strategia futura della Fondazione FS. L'allestimento di un convoglio notturno è nel nostro piano di programmazione e sviluppo".
Che dire, un sogno ad occhi aperti che speriamo si concretizzi prima possibile.