Ritornano sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 le Giornate FAI di Primavera.
Per l'occasione, sarà possibile visitare, tra l'altro il "Treno Ospedale Centoporte" nel Centro Operativo CRI di Marina di Massa.
Il convoglio visitabile, risale nello specifico alla Seconda Guerra Mondiale ed è ancora oggi allestito con gli arredi, attrezzature e vettovaglie originali. Alcune scene del film «Il Paziente Inglese» (1996) di Anthony Minghella sono state ambientate proprio in queste carrozze.
Come si legge nella pagina dei volontari FAI del gruppo di Massa Carrara e dei volontari CRI del Comitato di Massa Carrara, sin dalla Prima Guerra Mondiale la Croce Rossa Italiana si era dotata di treni ospedali che, originariamente, avevano ciascuno una capacità di 266 barelle che poteva essere adattate per trasportare anche fino a 300 infermi per parecchi giorni su carrozze di 3ª classe intercomunicanti tra loro e attrezzate di infermeria, con portiere allargabili per il caricamento dei feriti sia di testa che di fianco.
Ogni carrozza, opportunamente ventilata, illuminata e riscaldata, poteva contenere 36 barelle disposte in tre ordini e divise in due reparti di 18.
A queste carrozze se ne aggiungevano altre destinate all'alloggio del personale direttivo e di assistenza ed eventualmente a quello delle Infermiere Volontarie, alla farmacia e sala di medicazione, alla cucina e mensa e al magazzino.
Le vetture erano disposte secondo quest'ordine: 1ª carrozza-bagagliaio non intercomunicante per collocare gli indumenti dei malati e feriti; 2ª carrozza d'alloggio per il personale direttivo (carrozza carrozze terza classe a carrelli con intercomunicante); 3ª carrozza cucina; 4ª carrozza per ufficio, sala da pranzo per ufficiali, magazzino viveri e reparto per 12 infermi; dalla 5ª alla 11ª carrozza per 36 infermi ciascuna; 12ª carrozza con reparto per 12 ufficiali infermi, per sala di medicazione, farmacia e bagno; 13ª carrozza per alloggio del personale di assistenza; 14ª carrozza per 14 infermi da isolare, non intercomunicanti.
L'articolo integrale a questo link. - Foto Gruppo FAI Massa
