Le vie di ferro: questo è il nome di una mostra fotografica organizzata da Loredana Moretti, dedicata alle Ferrovie del Sud Est.
Il progetto nasce inizialmente come una ricerca sul disagio abitativo nel sud Italia in collaborazione con il politecnico di Bari.
Sono passati quasi 15 anni da quel lontano 2007, anno a cui risalgono le foto, e anno in cui era in corso l'automatizzazione di tutti i passaggi a livello con le casse TD96, con conseguente soppressione della figura del casellante, solitamente tramandata per via ereditaria, divenendo quindi assuntori.
"Ciò che mi ha spinta ad iniziare questo progetto proprio dalla ferrovia ed in particolare dai caselli era la curiosità di capire il tipo di vita che queste persone hanno vissuto, una vita scandita dagli intervalli dei treni, una vita piena di tantissimi ricordi e di un grande senso di responsabilità.
Foto Loredana Moretti, tutti i diritti riservati
Anche la struttura stessa del casello era interessante da fotografare, visto che alcuni erano costruiti addirittura per due nuclei familiari, e da qui la mia curiosità di vedere cosa ne fosse rimasto di questa vita, vita di una professione ormai sparita da tempo in favore dell'automatizzazione".
Queste le parole della curatrice della mostra nonché fotografa Loredana Moretti.
La mostra è visitabile fino al 24 giugno dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle ore 20 a Bari presso la Domus Milella, mentre per il sabato mattina la visita è solo su prenotazione, da effettuare telefonicamente al 3389477860.