Direi che se ne sa poco è un eufemismo, però qualcosa di concreto parrebbe esserci.

Nei giorni scorsi è circolata la notizia della nascita di una nuova compagnia ferroviaria.

Il suo nome è Heuro e mira a diventare, a partire dal 2028, l'alternativa all'Eurostar tra Amsterdam, Parigi e Londra.

Il fondatore è olandese, si chiama Maarten van den Biggelaar e con lui a partire con questo ambizioso progetto c'è anche il figlio Roemer oltre a un terzo investitore.

Maarten è un imprenditore affermato nei Paesi Bassi che era già in trattative con le ferrovie francesi SNCF dieci anni fa per creare un nuovo vettore internazionale. 

Allora, però, non se ne fece niente visto che SNCF era ancora in partnership con le ferrovie dei Paesi Bassi NS.

Rispetto a 10 anni fa, tuttavia, le cose sono cambiate molto in tutto il continente e a fare da "traino" è stata, una volta tanto, l'Italia.

Gli imprenditori si ispirano infatti a all'esempio di Italo

Da quando l'operatore dei treni bordeaux ha iniziato a competere con Trenitalia i prezzi sono diminuiti e il numero di passeggeri è aumentato. 

Heuro, tuttavia, vuole fare concorrenza principalmente agli aerei che ancora regnano abbastanza sovrani nei collegamenti tra Amsterdam e Londra.

Heuro, il cui nome è una specie di crasi tra High (speed trains) ed Europa si concentrerà esclusivamente sui collegamenti internazionali

Oltre a Londra è lecito attendersi anche un collegamento con Parigi visto che secondo i fondatori, gli Eurostar (ex Thalys) sono spesso piuttosto pieni. 

Al momento date di avvio dei servizi, prezzi e orari non se ne sanno, quel che pare scontato è che se Heuro avrà successo, seguiranno altri collegamenti in Europa e, chissà, magari anche coinvolgendo l'Italia.

Per ora si ipotizza per la tratta Amsterdam – Parigi, di fare 16 corse al giorno. 

Per la tratta Amsterdam – Londra l'obiettivo è invece di 15 corse giornaliere. Ma con che treni?

Heuro prevede di acquistare convogli capaci di almeno 300 chilometri all'ora e sarebbe già sondando il mercato con diversi produttori. 

Ogni treno avrà posti a sedere per un massimo di 550 passeggeri. 

Ancora una volta il punto di riferimento è l'Italia visto che la stessa Heuro cita il Frecciarossa 1000 di Hitachi Rail come esempio da seguire.

Quel che è certo è che in Europa c'è fermento come mai prima d'ora.

Secondo fonti britanniche Virgin Group starebbe progettando di far circolare treni ad alta velocità attraverso il tunnel sotto la Manica e in passato sia Arriva che Qbuzz avrebbero presentato domanda all'Autorità olandese per i consumatori e il mercato (ACM) per un collegamento con Parigi. 

Il mese scorso aveva invece fatto notizia il nuovo attore Evolyn che avrebbe iniziato trattative con Alstom per l'acquisto di 12 treni ad alta velocità treni per un collegamento tra il Regno Unito e l'Europa continentale. 

In tutto questo non va dimenticata la nostra Trenitalia che ha lasciato intendere che prenderebbe in seria considerazione collegamenti con Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Berlino oltre che Monaco da Milano. 

Chi vivrà vedrà, certo è che almeno ferroviariamente l'Europa mira a diventare un continente unico. 

Sarebbe importante che l'Italia non resti ai margini di questo ambizioso progetto. 

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia