La Ferrovia del Frejus, il principale valico di frontiera ferroviario tra Italia e Francia, è chiusa dal 27 agosto a causa di una frana.
Secondo Olivier Thevenet, vicepresidente del consiglio dipartimentale responsabile delle infrastrutture, della mobilità e dei viaggi, l'infrastruttura non riaprirà prima della fine del 2024.
Ciò significa che i treni dovranno attendere più a lungo del previsto per riprendere a circolare lungo la linea, poiché le stime precedenti prevedevano la riapertura del tunnel nell'estate del 2024.
Thevenet ha precisato che anche questa nuova scadenza potrebbe variare a causa delle condizioni geologiche e meteorologiche, come hanno menzionato diversi media francesi, tra cui l'emittente pubblica TV5Monde.
Al fine di garantire una riapertura in sicurezza della Ferrovia del Frejus, è attualmente in corso la bonifica del sito della frana per rimuovere rocce instabili che potrebbero causare ulteriori problemi.
In totale occorre eliminare oltre 5.000 metri cubi di roccia.
I primi 1.000 sono stati minati domenica 5 novembre con un'esplosione.
Questa procedura è portata avanti dalla Regione Savoia, dal gestore francese delle infrastrutture SNCF Réseau e da CITEM, un'impresa locale specializzata in progetti in zone difficilmente accessibili.
Secondo Thenevet, solo queste azioni dureranno almeno fino all'inizio dell'estate 2024.
La questione principale è che ovviamente non sarà possibile intervenire per ripristinare l'infrastruttura ferroviaria finché questo processo non sarà completato.