È tornato a muoversi "L'Arlecchino", l'ETR 252 di Fondazione FS Italiane.

Nei giorni scorsi il treno è sceso a Roma via Tirrenica. Poi, giovedì scorso, ha proseguito sempre lungo la stessa dorsale fino a Reggio Calabria Centrale da dove è tornato nella Capitale nella giornata di ieri.

Il viaggio del ritorno, monitorato da Viaggiatreno, ha avuto un problema che non sarebbe dovuto al treno storico che lo ha portato a raggiungere Roma Termini con oltre due ore di ritardo rispetto a quanto preventivato.

La presenza del mezzo d'epoca non è ovviamente passata inosservata soprattutto agli appassionati della Calabria che giustamente lo hanno immortalato sia all'andata che al ritorno.

Per coloro che fossero a digiuno di elettrotreni storici ricordiamo che i convogli di questa tipologia vennero prodotti nel 1960 dalla Ernesto Breda a partire dal più conosciuto "Settebello" ETR 300, il rapido che collegava Roma e Milano.

L’Arlecchino (il nome effettivo è con l'articolo iniziale) ne prende in prestito la foggia che richiamava quella degli aeroplani, la struttura e la livrea, ma conta solo 4 carrozze anziché 7, rendendolo più versatile e facile da mantenere.

L’inaugurazione avvenne a Roma il 23 luglio 1960 per le XVII Olimpiadi, ma il primo viaggio fu da Bologna a Venezia.

Il design davvero curato, la disposizione delle sedute negli scompartimenti e i colori vivaci degli allestimenti – da cui il soprannome del treno – resero il viaggio su questo mezzo una vera e propria esperienza da vivere.

Dei quattro esemplari prodotti, oggi rimane solo l’ETR 252 mentre gli altri furono inopinatamente smantellati alla fine degli anni ’90 dopo accantonamenti più o meno lunghi. 

Nel 2013 la Fondazione FS ha recuperato questo “superstite” e lo ha trasferito al Deposito Rotabili Storici di Pistoia dove è stato stazionato, in attesa di reperire i fondi, ma ben protetto dal vandalismo.

Nel 2016 L’Arlecchino è quindi stato trasferito presso le Officine di Porrena dove ha avuto luogo il restauro.

L’intervento non è stato però un semplice ripristino, ma anche un ammodernamento: chi viaggia oggi su L’Arlecchino trova aria condizionata, un nuovo impianto di illuminazione, un bar di bordo aggiornato ma coerente con lo stile dell’epoca.

Anche in materia di sicurezza l'ETR 252 è aggiornato, perché monta il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) che consente di viaggiare su tutte le tratte ferroviarie mantenendo velocità elevate e alti standard di sicurezza.

Tutto l’allestimento è stato restaurato nella più totale fedeltà al modello, riproducendo anche quei colori vivaci che lo hanno reso famoso.

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