Si sono svolte nella giornata di martedì 19 settembre alcune corse prova propedeutiche all'immissione di nuovo materiale rotabile sulla linea ferroviaria dell'estremo ponente ligure.
Un convoglio Vivalto di Trenitalia formato da 4 vetture rimorchiate più semipilota ed inevitabilmente affidato alla trazione di una E.464, è partito dallo scalo di Savona Parco Doria con destinazione Ventimiglia, dove per tutta la mattinata ha effettuato corse di andata e ritorno tra la stazione frontaliera e il vicino impianto di Taggia Arma.
L'elettrificazione francese a 1.500 Volt nella stazione di confine si è dimostrata negli anni un fastidioso ostacolo per la DTR Liguria, impedendo di fatto l'immissione in servizio sull'estremo ponente dei nuovi treni che non essendo abilitati ad operare sotto il diverso voltaggio vengono limitati a Savona, Albenga o nel migliore dei casi Imperia.
Anche i Vivalto hanno in tempi passati incontrato difficoltà, e dopo un breve periodo di esercizio sono stati distolti dall'estremo ponente e limitati a Savona.
Con la corsa prova di ieri - che segue un test effettuato in data 9 febbraio 2022 di cui già a suo tempo avevamo dato notizia - la compagnia ferroviaria mira ad aprire uno spiraglio all'impiego di questi convogli anche nella provincia di Imperia, dove con la dismissione delle vetuste Piano Ribassato avvenuta questa primavera restano in circolazione solamente convogli di Medie Distanze ed alcuni Jazz.
Il video di Valerio Campagnari girato nelle campagne di Andora mostra il convoglio di rientro a Savona Parco Doria al termine delle prove.
L'immagine di copertina, sempre di Valerio Campagnari, ritrae il ridotto complesso che effettuò i medesimi test nel febbraio 2022.