Dopo un totale di 86 EMU a due piani per il traffico locale e a lunga percorrenza, le ferrovie austriache ÖBB stanno acquistando treni ibridi da Stadler Rail.
Lo rende noto Der Standard che lo ha a sua volta appreso dai circoli ÖBB. L'appalto è stato assegnato la scorsa settimana.
In una prima fase, le ÖBB acquisteranno 16 treni a batteria da un accordo quadro per un massimo di 120 treni ibridi a basse emissioni. Seguiranno altri.
I convogli del tipo "Flirt Akku" non dovrebbero sostituire le DMU che circolano sulle linee secondarie almeno fino al 2026.
Gli esperti di ÖBB stimano che un treno ibrido possa costare tra i sette e i nove milioni di euro.
Stadler avrebbe dunque superato Siemens con il suo treno a batteria, con la ditta tedesca che era entrata in gara con il suo "Mireo".
Non è noto se la multinazionale teutonica si opporrà all'aggiudicazione dell'appalto a Stadler ma è improbabile perché ciò non migliorerebbe le possibilità di Siemens di ottenere il prossimo allettante ordine di ÖBB per nuovi rotabili.
Si tratta, nel dettaglio, di un accordo quadro per la modernizzazione del trasporto locale e del trasporto regionale, come viene chiamato il trasporto a lunga percorrenza interno-alpino presso ÖBB.
Con esso si vorrebbero gradualmente sostituire i primi Talent, dei quali circa 170 sono in uso da 20 anni.
Tuttavia la Wiener Schnellbahn avrebbe bisogno prima di tutto di nuovo materiale rotabile, visto che i 4020 blu e bianchi hanno molti più anni alle spalle rispetto ai Talent.
Il numero di treni da acquistare è impressionante. ÖBB potrebbe prendere fino a 540 EMU nei prossimi anni.
Con questa grande quantità le ferrovie austriache otterrebbero un prezzo migliore, ma si sostiene che per il momento verrebbero ordinati un massimo di 200 treni.
Gli esperti del settore ritengono che sia impossibile per Siemens, da tempo fornitore indiscusso delle ferrovie austriache, non ottenere nulla da questo importante ordine.
Il produttore tedesco non ha peraltro una posizione facile in ÖBB al momento.
Questo perché anche i Nightjet sono in ritardo, così come i Railjet di nuova generazione, ordinati anche per l'Italia ma non ancora consegnati.
Il CEO di ÖBB, Andreas Matthä, si è già mostrato infastidito dai ritardi nelle consegne.