Come abbiamo avuto modo di vedere, ha iniziato il servizio regolare nella giornata di ieri il nuovo collegamento Intercity di Trenitalia tra Bari e Napoli.
Se il viaggio di andata è filato liscio, qualcosa un po' più storto è accaduto in quello di ritorno.
L'IC 715 è infatti giunto nel capoluogo pugliese con 10 minuti di ritardo che erano 18 a Barletta.
Nulla di trascendentale, un periodo di "rodaggio" è inevitabile, ma fondamentalmente il nuovo servizio è piaciuto ai viaggiatori.
Nella giornata di ieri abbiamo infatti avuto modo di ascoltare diverse interviste proposte dalle emittenti locali delle due regioni e chi lo ha utilizzato ha manifestato un notevole gradimento.
Le motivazioni principali sono da ricondurre soprattutto alla comodità del servizio che porta subito nel cuore delle due città ma anche all'innegabile maggiore confort del treno rispetto agli autobus.
Se dunque a bordo l'esperimento ha avuto successo, per quanto il servizio abbia ancora margini di miglioramento, opinioni meno lusinghiere sono venute proprio dalla stampa che è rimasta sui marciapiedi.
Le prime critiche sono venute fuori quando il treno non aveva ancora percorso un metro, alla luce del fatto che per un evento simile Trenitalia non avrebbe approntato una inaugurazione degna di questo nome.
Una disamina davvero curiosa se si considera che in altre circostanze l'azienda è stata accusata di eccedere con le inaugurazioni fatte per ogni singolo nuovo treno consegnato.
Insomma, delle due l'una, o ne fa troppe o ne fa poche...
Criticata poi l'assenza della politica che conta, il dito è stato puntato sulla scarsa affluenza.
È vero, a bordo, in partenza da Bari, c'erano poche decine di viaggiatori, ma la valutazione ci sembra abbastanza superficiale visto che determinati calcoli si possono fare quando il collegamento va a regime, non certo al primo viaggio quando meno persone ne conoscono l'esistenza.
Altro argomento di critica è stato rivolto alle tempistiche di viaggio, ricordando che è possibile impiegare meno tempo usando combinazioni di altri convogli.
Anche in questo caso quanto asserito corrisponde a verità, ma si ignora del tutto lo svantaggio del cambio treno, soprattutto quando si hanno pesanti valigie al seguito.
Infine, diverse testate hanno puntato il dito sui costi che sono maggiori di quelli di un autobus, anche qui ignorando però il confort di viaggio che è altrettanto maggiore.
Insomma, l'Intercity Bari - Napoli non è piaciuto a chi non era a bordo, ma per fortuna il suo successo o il suo insuccesso sarà decretato da chi ci viaggerà sopra.
Nei prossimi mesi sarà possibile fare un'analisi più approfondita e con numeri più concreti e sicuramente noi torneremo in argomento.
Forse la sola vera problematica concreta di questo collegamento è che servirebbe un reciproco con partenza la mattina da Napoli e ritorno la sera da Bari.
Per il resto a noi sembra un notevole passo in avanti, in attesa, ovviamente, dell'arrivo della nuova linea AV.