Il tempo passa per tutto e per tutti e i treni non fanno certamente eccezione.

Qualche giorno fa abbiamo visto altre due locomotive del Gruppo E.444R procedere mestamente verso la demolizione.

La E.444R.037 e la E.444R.104 sono state trasferite da Milano Centrale a San Giuseppe di Cairo dove termineranno la loro esistenza nelle prossime settimane.

Eppure, anche per loro, c'è stato un periodo di maggiore gloria.

Grazie ad alcune delle foto presenti nella nostra gallery FotoFerrovie.Info le facciamo rivivere in tempi migliori.

La foto in apertura, di Massimo Tieso, vede la .037 in transito a Milano Rogoredo.

È il 14 dicembre del 1997 e la macchina veste ancora la livrea d'origine.

Alle spalle inizia ad affacciarsi l'XMPR che si riconosce almeno sulla prima vettura alle spalle della loco.

Quasi quindici anni dopo la stessa macchina la ritroviamo a Minturno nella foto di Vincenzo Russo.

È il 2 giugno 2012 e la loco veste già la livrea XMPR.

Alle sue spalle è presente l'Intercity 556 proveniente da Reggio Calabria Centrale e diretto a Roma Termini.

In questo periodo, per quanto già vecchiotte, le E.444R sono ancora molto utilizzate e le unità fuori servizio si contano su una mano.

Undici anni dopo il triste epilogo.

La E.444R.037 costruita da Reggiane e Marelli nel 1971 e Riqualificata nel 1994 viene trasferita al demolitore per essere ridotta volumetricamente.

La macchina ci lascia così per sempre dopo aver corso per 23 anni con l'estetica originale e per 29 con quella rivisitata.

Una carriera che, nel totale, ha coperto 52 anni, non male se si pensa che i mezzi di oggi raggiungono l'obsolescenza ben prima.

 

Anche per la E.444R.104 partiamo con una foto di Massimo Tieso.

Siamo a Milano Rogoredo e la "Tartaruga" Riqualificata è in transito alla testa verosimilmente di un treno Espresso.

Alle sue spalle si intravede infatti una teoria di carrozze UIC-X ancora in cromia Rosso Fegato.

Almeno una è anche carenata.

È l'11 ottobre del 1998 e per quanto la cromia XMPR sia già stata annunciata, le E.444R ancora non sono state intaccate. 

Questa locomotiva nello specifico no, ma il Gruppo nella sua interezza vedrà ben quattro colorazioni.

Dopo quella originale ci sarà l'XMPR 1, l'XMPR 2 e la effimera ESCI.

Col senno di poi sarebbe stato interessante vedere queste "anzianotte" con la livrea Intercity Giorno ma oggettivamente alla sua uscita erano già in via di dismissione.

Diciannove anni dopo la stessa locomotiva ha cambiato cromia, vestendo quella che la accompagnerà fino alla fine.

Siamo a Cavi di Lavagna ed è il 15 febbraio 2017 nella foto di Marco Claudio Sturla.

Dietro di lei è visibile un Intercity che ha in composizione anche delle vetture XMPR ex Frecciabianca, come intuibile dal telaio Grigio Ardesia.

Le E.444R in questo periodo sono ancora saldamente in testa ai treni Intercity lungo la Tirrenica.

Successivamente sarà la volta di diventare protagoniste dell'Adriatica.

Quello sarà il canto del cigno prima del ritiro di tutto il Gruppo.

Anche per questa locomotiva, nata da Reggiane e Asgen nel 1974 e Riqualificata nel 1991 la fine viene nei giorni scorsi.

Il tutto dopo 49 anni passati a correre lungo la Penisola, 17 con le cabine stondate e 32 con quelle squadrate.

Il tempo passa e non guarda in faccia nessuno.

E poco gli importa se una volta sei stata la punta di diamante delle Ferrovie dello Stato.

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