Treni a misura di turista, che si muovono lungo tutta la Penisola unendo la ricerca dei luoghi meno noti, il viaggiare slow e servizi di accoglienza tagliati sui bisogni dei vacanzieri.
Questa la mission della newco del Gruppo FS dedicata esclusivamente al segmento leisure annunciata da TTG ma già nell'aria da giorni.
Un progetto che sarebbe ormai vicino al debutto e che sarà svelato ufficialmente nelle prossime settimane, con i primi treni che cominceranno a operare già in autunno.
Il nome, secondo le indiscrezioni che circolano in questi giorni, dovrebbe essere FS Treni Turistici Italiani.
“La newco Turismo - ha detto ieri l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, in occasione della presentazione a Roma dell’orario estivo - è una cosa nuova rispetto a quello che fa tutti i giorni Trenitalia.
È una bellissima iniziativa che lanciamo per fare un turismo più capillare e flessibile, quello che porta le persone a vedere la Valle dei Templi di Agrigento, a mangiare il tartufo ad Alba e a scoprire quelle bellezze italiane che chiaramente non hanno bisogno di un servizio quotidiano, ma di un collegamento del weekend.
Tutto questo lo facciamo anche con uno stile diverso e con un’accoglienza supplementare”.
A guidare la società sarà Luigi Cantamessa, dal 2013 DG della Fondazione FS Italiane e oggi, ha precisato Corradi, “vero ideatore e responsabile di questa iniziativa”.
La nuova società, che potrebbe avere un suo certificato di sicurezza, punta a valorizzare l’esperienza dei treni storici, ma, come ha spiegato lo stesso Cantamessa a TTG Italia, vuole andare oltre: “Oggi sul Frecciarossa si vede un turista che va a Venezia e utilizza i servizi in maniera uguale rispetto al suo vicino di posto che ha la cravatta e la ventiquattrore.
Noi, invece, facciamo un’altra cosa: prendiamo dei treni dedicati esclusivamente alle esigenze del turista: treni con un enorme bagagliaio dove mettere le valigie, che non corrono e fanno le linee paesaggisticamente più belle.
Faremo un servizio diverso con treni differenti”.
Il network, prosegue TTG, si svilupperà lungo la rete ferroviaria tradizionale, seguendo direttrici alternative rispetto a quelle dell'Alta Velocità: “L’idea viene da dieci anni di esercizio della Fondazione FS, che hanno fatto capire che c’è una voglia enorme di treno tradizionale, quello con gli scompartimenti e i vagoni letto.
Per questo i finestrini saranno tutti apribili e si potrà dormire a bordo delle rotte più interessanti. Ma non dobbiamo pensare alla vaporiera. Ci saranno treni antichi, ma anche treni turistici più moderni che viaggiano a 160-180 km orari e che andranno ovunque, su tutta la rete tradizionale, ma non sulla rete Alta Velocità”.
Per saperne di più basterà aspettare le prossime settimane.
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