Un treno che trasportava grano è deragliato a Simferopoli, in Crimea.
Lo ha detto il capo dell'amministrazione della penisola annessa alla Russia, citato dall'agenzia Interfax, aggiungendo che non ci sono morti o feriti.
Secondo quanto reso noto in un comunicato dalle ferrovie della Crimea, riferisce il Guardian, il deragliamento è stato causato da "interferenze di estranei".
In precedenza il canale Telegram Baza, che ha legami con i servizi di sicurezza russi, aveva riferito di un'esplosione su una linea ferroviaria.
"Un'esplosione sulla ferrovia nel distretto di Simferopoli in Crimea si è verificata alle 8:20 del mattino (le 7:20 in Italia).
A seguito dell'incidente, cinque vagoni ferroviari che trasportavano grano sono deragliati. La circolazione dei treni sulla tratta Simferopol-Sevastopol è stata sospesa", scrive il media indipendente russo Baza sul suo canale Telegram, come riporta Ukrinform.
L'attentato è avvenuto vicino al villaggio di Chystenke e l'esplosione, che ha provocato un grande cratere, ha danneggiato circa 50 metri di binari.
Nel complesso sono deragliati otto vagoni, cinque dei quali si sono ribaltati.
La linea ferroviaria della Crimea oggetto di un attentato oggi veniva utilizzata dalle forze russe anche per trasportare armi: lo ha detto in tv il rappresentante dell'intelligence militare ucraina, Andrey Yusov, come riporta Rbc-Ucraina.
"Gli stessi binari sono probabilmente utilizzati per trasportare altre cose, ma anche armi, veicoli blindati e tutti gli altri mezzi utilizzati nella guerra di aggressione contro l'Ucraina per uccidere gli ucraini civili e i difensori dell'Ucraina - ha detto Yusov -. Pertanto, è abbastanza naturale che questi binari si siano guastati e siano ora fuori servizio per qualche tempo".
Secondo Yusov, l'infrastruttura della Crimea funzionerà normalmente e in sicurezza quando la penisola tornerà ucraina, e mentre i russi saranno lì "non ci sarà pace", riporta Ukrainska Pravda.
Yusov ha aggiunto che in Crimea gli occupanti sono maggiormente ostacolati dalla popolazione locale, che spera nella liberazione ucraina e la sconfitta russa.
Secondo il rappresentante dell'intelligence, i russi si stanno anche preparando alla controffensiva ucraina per la liberazione della Crimea, e che la leadership filorussa della penisola sta iniziando a vendere gli immobili e portare via le famiglie dalla Crimea.