Dopo la presentazione avvenuta alcune settimane fa, il primo Blues del Regionale di Trenitalia ha iniziato il servizio commerciale in Friuli Venezia Giulia.
Dopo appunto un breve periodo di pre-esercizio, il treno ibrido ha effettuato mercoledì il suo primo viaggio regolare da Trieste a Udine, per circolare poi inizialmente sulle linee Trieste – Gorizia – Udine – Sacile e Trieste – Cervignano – Udine.
A bordo l’assessore regionale alle infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, il Direttore Regionale Trenitalia FVG Elisa Nannetti, ed Enzo Volponi, in rappresentanza della Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione FVG.
“Il processo di trasformazione dei servizi di mobilità condivisa – ha dichiarato l’assessore Regionale Cristina Amirante -, passa sia dall’aumento del comfort di viaggio che della capacità dei mezzi di trasportare passeggeri sulle linee del Friuli Venezia Giulia, sia dall’evoluzione in chiave ecologica dei mezzi stessi.
La Regione, grazie agli investimenti messi in campo nel settore del Trasporto pubblico locale, è al fianco degli operatori economici del settore al fine di aumentare l’utilizzo di tale sistema di mobilità e al contempo di ridurre l’impatto sull’ambiente”.
“Il viaggio a bordo del Blues rappresenta un segnale concreto di continuità del piano investimenti di Trenitalia per il rinnovo della flotta previsto nel contratto di servizio sottoscritto un anno fa con la Regione Friuli Venezia Giulia.
Siamo orgogliosi di questo nuovo tassello della grande rivoluzione in atto nel Regionale di Trenitalia. I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l’esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio di cittadini e turisti, senza dimenticare i rilevanti benefici per l’ambiente” ha dichiarato Sabrina De Filippis Direttore Business Regionale Trenitalia.
Gli 11 treni ibridi a tripla alimentazione Blues, progettati e costruiti da Hitachi Rail, previsti dal contratto di Servizio Regione-Trenitalia in sostituzione degli attuali treni “Minuetto”, potranno essere utilizzati sull’intera rete regionale poiché pienamente compatibili sia con le linee elettrificate che con quelle non elettrificate.
L’introduzione dei Blues rientra nell’ampio programma di investimenti complessivi, pari a circa 400 milioni di euro, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei pendolari.
Un piano che include oltre 270 milioni per il rinnovo della flotta (tra cui 137 a carico di Trenitalia e 131,3 di risorse statali assegnate alla Regione Friuli Venezia Giulia).
I nuovi Blues, cui si aggiungeranno successivamente 14 treni Rock, abbasseranno l’età media della flotta regionale a nove anni.