A distanza di qualche mese dall'ultimo aggiornamento, vediamo come sta procedendo il Brenner Basistunnel.
La Galleria di Base del Brennero è un sistema di gallerie che si sviluppa per una lunghezza complessiva di 230 chilometri.
Ad oggi sono già stati scavati 157 chilometri di gallerie.
Il conteggio attuale, scendendo nel dettaglio, vede 60 chilometri di gallerie di transito dei treni e 55 chilometri di cunicolo esplorativo.
Sono invece 42 i chilometri di altre gallerie propedeutiche all'attivazione della variante sotto alle Alpi.
Nella costruzione di gallerie si differenziano due tipi di avanzamento: lo scavo tradizionale e quello meccanizzato con frese, dette anche TBM (Tunnel Boring Machine).
La scelta del metodo di avanzamento dipende da diversi fattori – ad esempio la lunghezza del tratto da scavare (valutazioni economiche logistiche), il tipo di roccia che si incontra, le possibilità economiche, nonché la tempistiche di costruzione.
Le TBM a sezione piena sono delle vere e proprie fabbriche mobili: scavano la roccia con una testa fresante rotante, rimuovono il materiale di scavo e mettono in sicurezza il cavo appena realizzato – con l’applicazione di ancoraggi, reti e spritzbeton, oppure con la posa di conci prefabbricati – a seconda del metodo di scavo utilizzato.
Le TBM consentono un profilo di scavo preciso e offrono una maggiore protezione agli operai. L’avanzamento di una fresa è di 40 metri in media al giorno.
Circa il 50% della Galleria di Base del Brennero viene scavato con metodo meccanizzato. Dal 2019 sono impiegate quattro TBM contemporaneamente.
Lo scavo tradizionale, con successivo consolidamento in calcestruzzo proiettato, rappresenta un metodo di scavo flessibile, che si rivela molto efficace in presenza di ammassi rocciosi instabili e mutevoli e in caso di geometrie delle sezioni di dimensioni variabili e complesse.
Nel caso di scavo tradizionale, le fasi lavorative e la loro successione sono consequenziali e cioè: la predisposizione dei fori, il riempimento degli stessi con esplosivo ed il successivo brillamento.
Dopo l’asporto del materiale così abbattuto, si procede con il consolidamento del cavo con calcestruzzo proiettato, ancoraggi, centine metalliche e reti di armatura.
Conclusa questa fase, si ricomincia con un nuovo ciclo di brillamento.
A seconda delle condizioni del tratto da scavare, durante la realizzazione della Galleria di Base del Brennero, sono previsti intervalli di tempo tra le tre e le sei ore fra un brillamento e l’altro.
Attualmente sono cinque cantieri attivi, due sul territorio italiano e tre sul territorio austriaco:
Lotto H21
Gola del Sill
Lotto H41
Gola del Sill-Pfons
Lotto H52
Hochstegen
Lotto H53
Pfons-Brennero
Lotto H61
Mules
Questi invece i lotti già completati:
Lotto H33
Tulfes-Pfons
Lotto H71
Sottoattraversamento Isarco