C'è molto entusiasmo in Calabria per l'entrata in servizio commerciale dei nuovi treni Blues di Trenitalia.
Il primo viaggio d'inaugurazione da Reggio Calabria a Melito Porto Salvo è stato riservato per la presentazione alla stampa e alle autorità locali.
Successivamente l'HTR 412 n.015 ha proseguito su Catanzaro Lido come invio materiale fuori servizio.
Il primo "vero" treno effettuato in regione è stato quindi il Regionale 5637 da Catanzaro Lido a Reggio Calabria Centrale.
Ora la regione aspetta gli altri esemplari per dare finalmente un po' di dignità alla linea Jonica ma è ovvio che questo non può prescindere dall'elettrificazione se non di tutta, almeno della parte iniziata.
Su questo c'è ancora molto da lavorare, visto che le operazioni sembrano essere a un punto morto.
Intanto c'è però da registrare la soddisfazione di tutti per questo bel traguardo, non ultime quelle di Luca D'Aquila, Ceo di Hitachi Rail per l’Italia e Coo del Gruppo Hitachi Rail.
«Siamo orgogliosi di aver inaugurato con Trenitalia il Blues in Calabria, regione nella quale Hitachi Rail ha una presenza importante grazie a un sito produttivo che occupa circa 500 persone.
Il trasporto regionale riveste un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione e il Blues rappresenta la più recente innovazione dei treni ibridi, in grado di portare benefici per l'ambiente e di migliorare la qualità di viaggio».
All'appello, se non andiamo errati, manca a questo punto solo la Regione Lazio.
Il Blues che aveva fatto capolino nelle settimane scorse non sarebbe più a Roma Smistamento.
Alla luce delle recenti consegne, tuttavia, anche qui l'entrata in servizio commerciale dovrebbe essere imminente.
Se in Calabria questi treni metteranno la parola fine sulle automotrici ALn 668 e ALn 663 ancora rimaste, qui invece saranno le ALn 776 a cedere il passo.
E a sparire probabilmente per sempre dai collegamenti tra Rieti e Roma via Terni.