Arriva anche in Friuli Venezia Giulia il tempo dei Blues di Trenitalia.
Il nuovo treno (HTR 412 n.018), progettato e costruito da Hitachi Rail, è stato presentato oggi nella stazione di Trieste Centrale da Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia.
Presenti anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, Elisa Nannetti, Direttore Regionale Trenitalia FVG e Marco Padrini, Direttore Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione FVG.
I treni ibridi a tripla alimentazione, con l’arrivo degli ulteriori complessi previsti, 11 in totale, dopo il necessario periodo di pre-esercizio, entreranno in funzione sull’intera rete regionale poiché pienamente compatibili sia con le linee elettrificate che con quelle non elettrificate.
L’introduzione dei Blues rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi, pari a circa 400 milioni di euro, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei pendolari.
Un piano che include oltre 270 milioni per il rinnovo della flotta (di cui 137 mln a carico di Trenitalia e 133,4 mln di risorse statali assegnate a Regione Friuli Venezia Giulia).
"Oggi il taglio del nastro qui a Trieste ha un doppio significato: primo segnale concreto del piano investimenti per il rinnovo della flotta previsto nel contratto di servizio con la Regione sottoscritto un anno fa, e primo treno Blues per il Friuli-Venezia Giulia.
Siamo orgogliosi di questo nuovo tassello della grande rivoluzione in atto nel Regionale di Trenitalia.
I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l’esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio di cittadini e turisti, senza dimenticare i rilevanti benefici per l’ambiente" ha dichiarato Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale di Trenitalia.
Il Blues metterà a disposizione 300 posti a sedere, 12 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità.
È dotato di un sistema di videosorveglianza, monitor LCD in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo.
Con la sua tecnologia ibrida a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batteria, offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni.
È dotato, infatti, di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.
Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio e miglioramento della qualità dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro, ma anche un sostegno del sistema turistico.
I nuovi 11 Blues, cui si aggiungeranno successivamente 14 treni Rock, abbasseranno l’età media della flotta regionale a nove anni.