La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, continua a far discutere la politica italiana.
Infatti, dopo le dichiarazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini: "Io adesso, entro il 31 luglio 2024, da cronoprogramma, ho intenzione di far approvare il progetto esecutivo e di partire con i lavori entro l'estate 2024", è stato il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, a intervenire sull'argomento.
Nell'intervista rilasciata in mattinata a Radio Anch’io su Rai Radio1, Calenda ha duramente attaccato il progetto, sostenendo che la Sicilia ha altre priorità. "Sono tutti slogan. Sono pure d’accordo sul Ponte sullo Stretto ma siccome la Sicilia non ha le strade dico di fare quelle, possibile che si inizia sempre dalle cose più difficili?
E’ un bellissimo progetto, ma se non riesci a fare quattro strade e tre ferrovie di che parliamo? Sarà il solito slogan che rimarrà lettera morta"- ha detto il leader di Azione.