SNCF intende accelerare il proprio sviluppo internazionale e investire nel mercato italiano.

Secondo le informazioni reperite da Le Parisien, l'azienda ferroviaria francese intende esportare il modello Ouigo, la sua offerta low cost, sulle linee ad alta velocità Torino - Milano - Roma - Napoli e Torino - Venezia

“Non è stata presa alcuna decisione e non stiamo confermando alcuna informazione. Siamo già presenti in Italia, con il collegamento Parigi - Milano, ma nulla è stato deciso oltre», dice per ora, SNCF Voyageurs.

Tuttavia, internamente, team dedicati stanno lavorando al dossier da diversi mesi. Nome in codice: “Projet Allegro”. 

La direzione deve presentare il suo progetto il 26 aprile al Comitato Aziendale Europeo (Cee), organo interno consultato per ogni decisione relativa allo sviluppo internazionale.

Nel documento di presentazione riservato, che Le Parisien ha potuto consultare, la direzione punta a “13 viaggi giornalieri andata e ritorno in totale” sul territorio italiano. 

Nel dettaglio, saranno nove andata e ritorno Milano - Roma e quattro andata e ritorno Torino - Venezia».

Questi servizi saranno integrati da due rotte Parigi - Milano, rispetto alle tre attuali. 

"Il ramp-up dell'offerta avverrebbe gradualmente tra giugno 2026 e marzo 2028", scrive la dirigenza nel documento.

L'azienda vuole chiaramente rispondere all'arrivo di Trenitalia sulla linea Parigi - Lione a fine 2021. 

Il gruppo starebbe preparando una politica dei prezzi aggressiva per "catturare meglio i clienti" e raggiungere i suoi obiettivi. 

«L'idea è ispirarsi al modello aereo low cost: alta frequenza e treni pieni», sintetizza una fonte interna. 

“In Italia ci sono solo treni premium. Con Ouigo, offriremmo qualcosa di popolare che non esiste per attrarre i turisti", aggiunge un amministratore. 

La vendita dei biglietti sarebbe “essenzialmente digitale, possibilmente con alcuni punti vendita fisici in posizioni strategiche».

SNCF ha già una filiale: “SNCF Voyages Italia” (SVI). Il gruppo intende affidarsi a questa società, che gestisce i treni della linea Parigi – Milano appena varcata la frontiera, per facilitarne l'arrivo sul territorio transalpino.

Il problema, per ora, sono i treni. SNCF al momento non dispone di “materiale rotabile idoneo alla circolazione sulle tratte italiane”, si legge nel documento di presentazione. 

Intenderebbe però utilizzare i 15 treni TGV - M ordinati ad Alstom lo scorso luglio. Le consegne verranno effettuate, gradualmente, tra aprile 2026 e marzo 2028.

“Questi treni di nuova generazione possono trasportare più passeggeri, rileva un amministratore, e raggiungere rapidamente la redditività».

Tutti i possibili profitti realizzati in futuro grazie all'attività in Italia, verrebbero interamente reinvestiti nella manutenzione della rete ferroviaria francese.

Si ringrazia Anthony Gouthez

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