Come capita ormai di frequente eccoci ad elencare altri treni che vanno a morire.
C'è poco da aggiungere in tal senso, ogni volta che uno o più convogli nuovi vengono consegnati, altri inevitabilmente vanno alla riduzione volumetrica.
Del resto lo spazio nei depositi non è infinito e quindi non può che andare in questa maniera.
Nella giornata di oggi l'ultimo viaggio lo hanno fatto materiali davvero poco affini tra loro, carrozze, automotrici elettriche e Diesel e ovviamente relativi rimorchi.
Titolare della triste composizione è stata come sempre la D.445.1082.
Dietro di sé erano presenti (in ordine nostro, non reale), due vetture per Medie Distanze, classificate 21-86 488 e 21-86 588.
Ad esse hanno fatto seguito le Elettromotrici e relativi rimorchi Le 763.137, Le 763.138, Le 763.152, Le 562.017, ALe 582.037 e Le 884.186.
Il materiale termico, invece, è stato rappresentato dalla ALn 668.1099.
Come sempre, tralasciando per ovvie ragioni le vetture, diamo un'occhiata ai mezzi che ci lasciano per sempre.
I tre Le 736 sono tutti di costruzione Fiore e datati 1990.
Il Le 562.017 è invece uno Stanga del 1988 mentre il Le 884.186 è ancora una volta un Fiore ma del 1984.
Venendo al materiale motore, la ALe 582.037 è una Breda Pt - Ansaldo del 1988 mentre la ALn 668.1099 è una Savigliano del 1978.
Ad andarsene sono dunque mezzi che hanno alle spalle dai 32 ai 45 anni di età che ormai non sono più al passo coi tempi attuali.