Come abbiamo visto alcuni giorni fa, proseguono senza sosta le demolizioni di carrozze a Piano Ribassato da parte della regione Puglia.
Avevamo documentato in altra news il treno che sta attraversando l'Italia per andare al taglio e oggi lo vediamo nella sua tratta finale.
Come noto, nella giornata di venerdì 3 febbraio 2023 è partito da Taranto un invio demolendo diretto come prima tappa a Foggia, composto da 10 carrozze a Piano Ribassato da ridurre volumetricamente con in testa la coppia composta dalla E.464.104 e dalla E.464.109 in livrea XMPR.
Giunto a Foggia, il convoglio ha sostato per tutta la notte, per ripartire il giorno successivo per raggiungere la sua seconda tappa, ovvero Ancona.
Strada facendo ha dovuto inevitabilmente dare la precedenza ad alcuni treni passeggeri più veloci, ad esempio nelle stazioni abruzzesi di Montesilvano e Giulianova.
Nella mattinata di domenica 5 febbraio il convoglio ha quindi proseguito il suo viaggio per la penultima destinazione, ovvero Alessandria.
Questo deposito, chi ci legge lo sa bene, rappresenta lo step precedente a quello finale che vede il materiale inviato alla Vico di San Giuseppe di Cairo.
Si tratta di qualcosa che non avviene solo ora, ma che avveniva anche in passato.
Ovviamente, nel mentre, sono cambiati i treni che vi sostano in attesa di andare a morire.
Chi ha qualche capello bianco in testa ricorderà infatti certamente in questo deposito le lunghe file di automotrici in Castano e Isabella ma anche locomotori dell'epoca andata nei medesimi colori, tutti oggi non più esistenti.
Tornando al nostro demolendo di Piano Ribassato, il treno è giunto questa mattina poco prima delle 8 a San Giuseppe di Cairo, sostanzialmente senza rimanere affatto nel "purgatorio" alessandrino.
Alla Vico verranno demolite tutte le Piano Ribassato, mentre le E.464 rientreranno isolate a Foggia già nella giornata di oggi o al massimo in quella di domani.