Il nuovo collegamento Frecciarossa di Trenitalia tra Milano Rogoredo e Roma Tiburtina fa parlare di sé, nel bene e nel male.

Partiamo dal bene come è giusto che sia, visto che il treno "vola". 

Il primo convoglio dispari effettuato ieri sera e classificato 9681 è infatti partito dal capoluogo lombardo in orario alle 20:44 arrivando a Roma Tiburtina alle 23:17 con ben 12 minuti di anticipo.

In sostanza, il Frecciarossa ha coperto la distanza tra le due città in 2 ore e 33 minuti, rosicchiando ancora qualcosa rispetto al treno pari sempre di ieri che aveva fatto segnare 2 ore e 35 minuti.

L'aspetto meno positivo, sicuramente solo per ora, è invece la frequentazione.

Il Frecciarossa 9681 di cui abbiamo parlato, ha infatti fatto provare l'ebbrezza della corsa sopra descritta a soli nove viaggiatori

Consultando prima della partenza il sistema di prenotazione sul sito di Trenitalia, risultavano infatti occupati tre posti in Standard, uno in Premium, quattro in Business e uno in Executive.

Non è andata meglio al Frecciarossa 9682 di questa mattina arrivato con 6 minuti di anticipo dove erano presenti diciassette viaggiatori suddivisi in undici in Standard, uno in Premium, quattro in Business e uno in Executive, questo almeno fino a ieri notte quando abbiamo fatto l'ultima verifica.

Va detto per onestà intellettuale che il servizio è nuovo, che sicuramente è ancora poco conosciuto e che i treni risultano prenotabili da pochissimi giorni, per cui ci sta che l'avvio sia un po' stentato.

L'importante è che poi l'utenza arrivi, altrimenti sarebbe difficile coprirne i costi.

Senza dubbio quello che non aiuta in tal senso, a nostro avviso, sono gli orari di partenza e di arrivo a Roma Tiburtina

Sia prima delle 5:30 che dopo le 23:29, infatti, non sono attive le corse lungo la FL1 sia su Fiumicino Aeroporto che su Orte.

L'unico modo per arrivare al treno o per tornare alla propria abitazione sarebbe quindi quello di affidarsi ai mezzi non ferroviari con tutte le problematiche del caso.

A quell'ora gli autobus passano infatti davvero di rado e la metro può non essere il posto migliore da frequentare.

La soluzione, insomma, sarebbe quasi esclusivamente quella di ricorrere a un TAXI o di farsi accompagnare o venire a prendere, entrambe decisamente poco comode.

Va detto che se Trenitalia ha optato per quelle tracce, evidentemente non si poteva fare diversamente, ma il rischio è che gli orari siano talmente poco appetibili da non attirare la clientela.

In tal senso i prossimi giorni ci daranno sicuramente qualche risposta in più. 

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia