Gravissima aggressione questa mattina su un convoglio di Trenord in servizio tra Piacenza e Milano. Intorno alle 7, mentre il treno si trovava nei pressi di Sant'Angelo Lodigiano un controllore di 45 anni in servizio sul treno ha chiesto il biglietto a un passeggero. L'uomo, descritto come straniero, ha risposto estraendo un coltello con il quale ha ferito il controllore. Il dipendente di Trenord si è difeso con un braccio per proteggersi l'addome ma la lama affilata ha trapassato la mano destra rimanendovi conficcata.
Subito dopo l'aggressione l'uomo è riuscito a scappare aprendo le porte del treno prima che il convoglio arrivasse nella stazione di Santo Stefano Lodigiano, facendo per adesso perdere le proprie tracce. Ora è ovviamente ricercato da polizia e carabinieri.
Le condizioni del controllore non sono fortunatamente gravi. Caricato su un'ambulanza alla stazione di Codogno è arrivato nel locale ospedale, dove i medici dovranno estrargli il coltello dalla mano.
Non sono ovviamente mancate forti reazioni dopo l'episodio. In particolar modo è duro il sindacato Filt Cgil Lombardia, che per voce del segretario Stefano Malorgio ha indetto "uno sciopero immediato con blocco dei servizi di controlleria, stiamo procedendo alla dichiarazione con le altre organizzazioni".
Secondo quanto asserito dal sindacato non si è fatto finora a sufficienza per garantire la sicurezza a bordo dei convogli, nonostante i provvedimenti adottati nei mesi scorsi. Misure che sono giudicate insufficienti: "La videosorveglianza a bordo non è partita e le guardie giurate particolari effettivamente operative sono totalmente insufficienti", ha detto Malorgio.