Le ferrovie austriache ÖBB continuano nella loro lotta contro i graffiti con ottimi risultati.
Nel 2021, dopo che ha iniziato ad entrare in funzione in maniera più completa il sistema di monitoraggio, sono stati colti in flagrante 17 vandali, a cui sono stati attribuiti oltre 250 reati, con relativi procedimenti penali e richieste di risarcimento complete.
Nel totale, il numero dei reati da graffiti è tuttavia in aumento. Nel 2021 salirà a oltre 2.400 eventi con un +26% rispetto all'anno precedente. L'ammontare dei danni aumenterà a sua volta da 1,2 milioni di euro l'anno a circa 1,5 milioni di euro l'anno e per questo motivo ÖBB considera la problematica non più sostenibile e da combattere con ogni mezzo lecito.
Il graffito non è considerato più da tempo come un "reato banale", ma come un danno alla comunità. Da qualche mese ogni singolo graffito viene fotografato e documentato in un database. In questo modo i crimini passati possono spesso essere assegnati a un preciso autore. ÖBB sta inoltre lavorando a stretto contatto con la polizia e le autorità per indagare sui colpevoli. Gli hotspot per i graffiti sono attualmente ancora Vienna e la Bassa Austria.
Treni e stazioni sporche, del resto, hanno un effetto negativo sul comfort e sulla sensazione soggettiva di sicurezza dei passeggeri. Ne risente anche l'accettazione del trasporto pubblico in generale. Per tutta la durata del processo di pulizia, che richiede tempo, i treni vengono distolti dal servizio e si rende necessario cancellare corse o utilizzare meno mezzi riducendo lo spazio disponibile per i passeggeri. I treni devono inoltre essere sempre puliti il più rapidamente possibile, perché spesso vengono sovrascritti gli avvisi di sicurezza, che possono salvare vite umane in caso di incidente.