La possibile riattivazione della stazione di Vigna Clara a Roma vede un nuovo passaggio istituzionale.
Nella giornata di oggi, con nota protocollata, il DIPARTIMENTO IV Pianificazione, Sviluppo e Governo del Territorio Servizio 1 - “Urbanistica e attuazione del PTMG” ha precisato che "L’intervento in parola, che consiste nella riattivazione dell’esercizio ferroviario, senza la realizzazione di nuove opere, della linea Valle Aurelia /Vigna Clara, realizzata nel 1990, adeguata tra il 2003 e il 2013 e riattrezzata con lavori funzionali (sostituzione dei componenti tecnici di armamento trazione e segnalamento) tra il 2015 e 2016, non prevede né modifiche allo stato attuale né varianti al vigente PRG approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18/2008 ai sensi e per gli effetti dell’art. 66 bis della LR 38/1999.
Pertanto, non configurandosi la variante urbanistica al vigente PRG, per effetto di quanto disposto all’art. 3, c. 8 delle Norme di Attuazione (N.A.) del Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) non è dovuto il rilascio del parere di compatibilità ex art. 20, c. 5 del Dlgs 267/2000.
Inoltre, l’intervento è da intendersi come opera infrastrutturale di particolare interesse pubblico e quindi, come tale, ammissibile anche nell’ambito della Rete Ecologica Provinciale (REP) rispetto alla quale non si rilevano particolari incompatibilità atteso che, come peraltro già rilevato, il progetto si limita a prevedere il ripristino di una infrastruttura già presente ed integrata nel territorio dal 1990.
L’intervento, pertanto, non risulta essere in contrasto con le direttive e prescrizioni del PTPG".



