Torna lentamente alla normalità l’offerta ferroviaria in Svizzera dopo il periodo di crisi dovuto al coronavirus.
Da venerdì prossimo riapriranno i ristoranti e i bistrò FFS, chiusi da quasi sei mesi e come abbiamo in parte visto dal 13 giugno aumenteranno i collegamenti con l’Italia.
In un primo momento, l’offerta crescerà dall’attuale 35% al 60% del traffico abituale fra i due Paesi, scrivono le FFS in una nota con la quale viene fatto il punto della situazione. Sull’asse del S. Gottardo, all’orario verranno aggiunti tre treni giornalieri tra Zurigo/Basilea e Milano, uno diretto Zurigo-Venezia e uno sulla tratta Francoforte-Lucerna-Milano.
Sull'asse del Lötschberg circoleranno invece due convogli supplementari da Basilea a Milano e il treno trinazionale Milano-Basilea-Francoforte. Passando per il Sempione ci sarà un collegamento in più tra il capoluogo lombardo e Ginevra, incluso il diretto fra la città di Calvino e Venezia.
Questa offerta è valida fino al 4 luglio, poi le FFS comunicheranno i successivi passi. L’azienda ricorda anche che dal 24/25 maggio sono stati ripristinati i treni notturni internazionali dopo quattro mesi di stop: i passeggeri possono così tornare a viaggiare dalla Svizzera in direzione di Berlino, Amburgo, Graz, Vienna, Zagabria e Budapest. Dal 2 giugno sono pure in servizio collegamenti diretti per Praga.


