Da sabato 5 giugno 2021 ripartirà il “Campania Express”.
Si tratta del servizio di EAV che collega Napoli ad alcune delle mete turistiche e archeologiche più belle del nostro Paese, come Pompei, Ercolano e Sorrento. Prevista l’effettuazione di 8 corse giornaliere, inclusi i festivi, sulla tratta Napoli-Sorrento (con fermate intermedie nelle stazioni di Ercolano Scavi, Pompei (Villa Misteri) e di Castellammare di Stabia (funivia del Faito) con fermate previste anche a Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento e S. Agnello.
Oltre alla possibilità di acquistare i biglietti su www.eavsrl.it, o in una delle agenzie di viaggio convenzionate, sono offerti servizi di accoglienza a bordo e a terra con hostess e steward e garantite corsie e canali dedicati per l’imbarco e lo sbarco dei viaggiatori nelle stazioni. Con queste misure, oltre che con le regolari e continue sanificazioni dei mezzi, la società intende offrire un servizio confortevole e sicuro.
Grazie ad importanti accordi sottoscritti con Trenitalia e con Grimaldi lines i turisti provenienti da tutto il mondo con i treni AV e con gli altri servizi ferroviari, potranno acquistare l’intero itinerario usufruendo di particolari sconti, fino ad Ercolano, Pompei e Sorrento. Allo stesso modo, i crocieristi in viaggio nel Mediterraneo, potranno acquistare i biglietti del Campania Express con un codice sconto presso i nostri punti vendita e sulle nostre piattaforme.
“EAV è la prima azienda del Paese Covid-Free.” – ha detto il Presidente Umberto De Gregorio – “Il nostro personale è stato vaccinato e i nostri mezzi sono sicuri. Stiamo attivando accordi di collaborazione con tutte le più importanti istituzioni del territorio e con i maggiori player del trasporto turistico perché dobbiamo ripartire. È nostro dovere – conclude De Gregorio – anche quello di contribuire a riportare i turisti del mondo in Campania e rinnovato sviluppo sul nostro territorio. Ci auguriamo che il governo elimini al più presto la limitazione di capienza dei mezzi al 50%, oggi oggettivamente insostenibile se riparte al 100 per cento il sistema paese".


