«Da giugno vi sarà una nuova offerta cadenzata con 8 collegamenti diretti Belluno/Venezia e 7 collegamenti diretti Venezia/Belluno effettuati con convogli Pop e sarà attivata la circolazione di mezzi elettrici tra Conegliano e Belluno».
Queste le parole dell’assessore regionale del Veneto Elisa De Berti alla cerimonia di consegna di sette nuovi convogli (Rock e Pop), tenutasi nell’officina di Trenitalia di Marghera.
Il governatore Luca Zaia ha colto l’occasione per ricordare che «il treno delle Dolomiti è un obiettivo al quale, in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, continuiamo a guardare. Per certi versi sarà anche un sogno, però noi a questo progetto intendiamo lavorarci concretamente, contando anche sull’aiuto del governo. Il padre e la moglie del presidente del Consiglio sono veneti, il ministro dell’economia e finanze è bellunese: se non lo facciamo adesso», sottolinea il presidente del Veneto, «il Treno delle Dolomiti non lo facciamo più».
Intanto da mezzogiorno del 15 marzo lungo la linea Conegliano - Vittorio Veneto - Ponte nelle Alpi - Belluno verrà erogata la corrente elettrica sui nuovi cavi posizionati in questo ultimo anno. Non passeranno i treni passeggeri – per quello bisognerà attendere il mese di giugno – ma si dovrà ugualmente fare attenzione per evitare contatti con i nuovi impianti. A comunicarlo è RFI.